Ubaldo Manuali, le chat del netturbino accusato di stupro con una delle vittime: «Eri così carica, dicevi che era tanto che non lo facevi»

«Ma davvero siamo stati assieme? Mi sembra incredibile che mi sia addormentata», chiede confusa un’altra dopo la notte di abusi

Ubaldo Manuali, le chat del netturbino accusato di stupro con la vittima: «Eri così carica, dicevi che era tanto che non lo facevi»

di Redazione web

Spuntano le chat tra una delle donne adescate e poi abusate e Ubaldo Manuali, netturbino 59enne di Riano attualmente nel carcere di Regina Coeli con l'accusa di violenza sessuale plurima e diffusione illecita di immagini a contenuto sessuale. Conosceva le sue vittime sui social, le incontrava a casa sua e dopo averle narcotizzate con del Lormetazepalm - un farmaco simile allo Xanax - abusava di loro sessualmente, poi inviava agli amici foto e video girati a loro insaputa.

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Le chat 

«Quanto mi hai fatto bere ieri?», «Forse un po’ hai esagerato». «Dovevi fermarmi», «Ma eri così contenta... eri carica». «Eh... le donne non reggono l’alcol...Abbiamo fatto l’amore?», «Sì, lo volevi. Dicevi che era da tanto che non lo facevi...». Dai messaggi riportati dal Corriere della Sera emerge tutta l'inconsapevolezza, l'assenza di volontà e consenso delle sue vittime. «Sarà.. mi sembra di essermi addormentata mentre lo stavamo facendo...», scrive lei.

Lo scambio avviene il giorno dopo una delle notti di abusi passate dal netturbino con una delle donne che agli gli amici spacciava poi per sue conquiste. «Ma davvero siamo stati assieme? Mi sembra incredibile che mi sia addormentata», chiede confusa un’altra. «Ma ti pare che se volevo fare qualcosa di losco poi mi fermavo a dormire qui»?, risponde lui.

Uno dei primi elementi considerato dagli inquirenti e su cui si basano le accuse è proprio l'assenza di ricordi da parte delle vittime, alle quali Manuali offriva sempre da bere (spritz a una, prosecco e vino alle altre due) per poter disciogliere negli alcolici alcune gocce del potente narcotico.

Loro crollavano dopo il primo bicchiere restando inermi alla volontà di lui, che in seguito costruiva in loro falsi ricordi. Come nel video trovato sul suo telefono (sequestrato dal gip di Viterbo) in cui, mentre sta abusando di lei, una donna chiede confusa: «Chi sei? Perché mi stai baciando», «Sono il tuo fidanzato, non preoccuparti», rassicura lui. Una personalità manipolatoria che emerge già considerando la costruzione fittizia della sua identità sui social: Ubaldo Manuali aveva ben sei profili, almeno tre su Instagram e tre su Facebook, ma gli inquirenti sospettano che ce ne siano altri privati. Pubbicava tra frasi ad effetto, citazioni del Corvo e di Keanu Reeves, si abbassava l'età anagrafica mostrando foto vecchie di anni e si vantava delle sue esibizioni come sosia di Fabrizio Moro e delle comparsate in qualche film (Tutti a Ostia Beach, Goffredo e l’Italia chiamò).

Manuali è assistito dall'avvocato Tiziana Rochetti e, dopo l'interrogatorio di garanzia, è stato sottoposto al prelievo del Dna, poi confrontato con i reperti acquisiti, il che secondo secondo gli inquirenti confermerebbe l’impianto probatorio.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Settembre 2023, 15:24
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