L'Opera oggi come oggi, tradizione e innovazione per Caracalla e teatro Costanzi di Roma: dalla Tosca a William Kentridge, 13 produzioni e 6 balletti

L'Opera oggi come oggi, tradizione e innovazione per Caracalla e teatro Costanzi di Roma: dalla Tosca a William Kentridge, 13 produzioni e 6 balletti

di Elena Benelli
Tredici produzioni d’ opera tra capisaldi da melomani come il Rigoletto che inaugurerà la stagione messo in scena da Daniele Abbado e diretto da Daniele Gatti, il 2 dicembre, la Tosca, o la Traviata bissata a caracalla come l’Aida. Accanto alla tradizione, però, si affincano l’innovazione e la contemporaneità.
 
 

Andranno in scena L’Angelo di fuoco di Prokof’ev, l’Orfeo ed Euridice di Gluck, La Cenerentola affidati alle regie di Graham Vick a Damiano Michieletto, Emma Dante. NOn basta: all’artista statunitense Robert Carsen, al suo debutto romano, con un evento-spettacolo ancora work in progress. O William Kentridge, che dopo il succeso della Lulu del 2017, torna con una nuovo evento, Waiting for the Sybil . O ancora la prima assoluta di Un romano a Marte con le musiche di Vittorio Montalti e il libretto di Giorgio Compagno. Perché, per dirla con il soprintendente Carlo Fuortes: «L’opera è spettacolo dal vivo e deve parlare il linguaggio del contemporaneo».

Declinato anche per nuovi allestimenti, nove, come l’Anna Bolena, La vedova allegra, Don Giovanni, Idomeneo re di Creta. Contemporaneo anche il podio che comprende, tra gli altri, Michele Mariotti, Gianluca Capuano, Alejo Perez.

Anche al danza apre nel segno della tradizione con un Lago dei cigni con la coreografia di Petipa rivisitata da Pech con la Smirnova e Chudin del Bolshoi, poi una Carmen nuova di Bubinìcek; una Serata Philip Glass con quattro pezzi e nel terzo è coinvolta anche la direttrice del corpo di ballo, Eleonora Abbagnato con cotumi della Maison Dior, mentre il quarto vede Robbins portare in scena 42 danzatori; per Blache Neige di Perljocaj i costumi saranno invece di Jean Paul Gautier; torna quindi il Don Chisciotte di Hilaire ispirato a quello di Barishnikov con la Obraztsova e Hernandez.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Giugno 2018, 08:53
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