Trovato morto sulla pista ciclabile del Lungotevere: tragedia nel cuore di Roma. Cosa è successo

Trovato morto sulla pista ciclabile del Lungotevere: tragedia nel cuore di Roma. Cosa è successo

Un uomo è morto sulla pista ciclabile del Lungotevere a Roma, probabilmente per un malore.

È accaduto intorno alle 16 quando una pattuglia della polizia locale del GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana), durante il servizio di vigilanza nelle aree golenali del fiume Tevere, è intervenuta sulla pista ciclabile, nel tratto compreso tra ponte Mazzini e ponte Principe Amedeo Savoia Aosta, per una persona accasciata a terra priva di sensi.

Gli agenti hanno dato subito l'allarme, ma il personale del 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo. Si tratta di un cittadino italiano di 56 anni, presumibilmente colto da malore mentre faceva sport.

Cosa è successo sulla pista del Lungotevere

È stato colto da un malore mentre faceva una corsetta lungo la banchina del Tevere intorno alle 16 di oggi, si è accasciato a terra e quando sono arrivati i soccorsi non c'era più nulla da fare. È morto così un 56enne italiano oggi a Roma.

La polizia locale, durante il consueto servizio di vigilanza presso le aree golenali del fiume Tevere, è intervenuta sulla pista ciclabile del Lungotevere. Gli agenti, capita subito la gravità della situazione, hanno immediatamente lanciato l'allarme ai sanitari del 118 che, nonostante i tentativi di rianimazione, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo, un cittadino italiano di 56 anni, presumibilmente colto da malore, nel corso di attività sportiva. Ulteriori pattuglie sono sopraggiunte sul posto per la chiusura, tuttora in atto, del tratto della ciclabile.


Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Marzo 2024, 20:58
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