Dopo le multe trappola il Campidoglio cambia la segnaletica prima della preferenziale di Portonaccio

Dopo le multe trappola il Campidoglio cambia la segnaletica prima della preferenziale di Portonaccio

di Flavia Scicchitano
Risveglio inaspettato sulla corsia preferenziale fantasma di Portonaccio. Dalla notte al mattino, nella strada al centro delle polemiche, spunta un nuovo cartello: divieto di transito, eccetto bus di linea e taxi autorizzati e diretti aree interne. Un segnale “a portale”, di quelli sopraelevati, che andrebbe a sostituire l’avviso al lato della strada, talmente nascosto da avere portato a staccare da maggio oltre 300 mila verbali a carico di automobilisti ignari. 
Ma che ancora una volta non sarebbe a norma: «Le dimensioni sono irregolari - spiega Gabriele Di Bella, dirigente sindacale Fiadel e funzionario della polizia locale di Roma Capitale - I cartelli di tutta la strada sono molto più grandi, e manca un secondo cartello ad indicare una corsia preferenziale a 180 metri controllata elettronicamente». Un intervento che potrebbe essere arrivato a seguito l’accoglimento da parte del giudice di pace dei primi ricorsi dei cittadini, ma che sarebbe ancora insufficiente.
«L’amministrazione, seppur con ritardo, comprende che la segnaletica era inadeguata - prosegue Di bella - Sarebbe interessante conoscere i contenuti della determinazione dirigenziale con cui è stata installata la nuova segnaletica, per capire se i verbali sinora redatti presentano defezioni formali. Di certo oggi si riparte da zero: bisogna riavviare il pre esercizio e avvertire i cittadini». Nei confronti del dirigente sindacale, in prima linea nella disputa sulle contravvenzioni, è stato aperto un procedimento disciplinare. «Ho rinnovato la richiesta di incontro a Virginia Raggi - dice - Della trasparenza ha fatto il suo cavallo di battaglia ma ai miei appelli si è mostrata invisibile».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Ottobre 2017, 23:00
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