Coronavirus, il farmacista di piazza Vittorio a Roma: «Io ne ho regalate ottomila, ora non riesco più a trovarne»

Coronavirus, il farmacista di piazza Vittorio a Roma: «Io ne ho regalate ottomila, ora non riesco più a trovarne»

di Simone Pierini
Era l'8 febbraio quando la farmacia Longo di piazza Vittorio Emanuele a Roma regalò ottomila mascherine ai cittadini insieme a un'informativa sul coronavirus. Un'operazione riuscita grazie anche al supporto dell'associazione giovani cinesi che ne procurò la metà. Oggi tutto questo non è più possibile, le mascherine non si trovano più. Il dottor Giuseppe Longo, titolare della farmacia, spiega la situazione attuale.

Leggi anche> Coronavirus, le iene delle mascherine: fino a 120 euro per un solo pezzo​

Sono davvero finite?
«Sì, se me ne arrivassero altre le regalerei di nuovo a tutti. Ci prendono d'assalto per averle, rischiamo anche brutti episodi. Noi avevamo intuito la pericolosità di questo virus e avevamo deciso di regalarle ai romani. Era importantissimo fare prevenzione e lo è ancora di più oggi».

Continua a cercarle?
«Sto cercando di averne altre grazie a questi amici cinesi, ma è molto difficile. Noi siamo farmacisti, non facciamo import/export, non sappiamo muoverci bene in quel settore e non abbiamo mezzi economici per ordinare un container. Abbiamo bisogno di aiuto».

Chi può aiutarvi?
«Ora è tutto coordinato dalla Protezione Civile. Ho sollecitato tutti gli enti possibili, ma non si trovano da nessuna parte. È un problema perché oltre ai cittadini ne sono sprovvisti anche i vigili, gli agenti di polizia, i carabinieri, i sanitari della Asl. Siamo in emergenza totale. Ho letto in giro anche della vendita in nero, ma è pericolosissimo. In gioco c'è la salute della popolazione, non si può lucrare su questo».

Quanto è importante indossarle?
«Molto, fondamentale. Nel Lazio non c'è un'epidemia estesa ed è necessario non alimentarla. Se una persona è asintomatica e non sa di aver contratto il virus può contagiare gli altri. Per questo è decisivo uno sforzo da parte di tutti».

E se non si trovano?
«Se in assenza di mascherina si vuole usare una sciarpa questa poi va igienizzata, con acqua bollente e alcol. L'invito è a restare a casa. Evitate anche di andare in bici o a fare jogging».
 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Marzo 2020, 09:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA