Treno da Brescia non arriva a Milano: «Fermi per ore, al buio e senza corrente». L'odissea di un passeggero

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di Domenico Zurlo
Un viaggio da incubo, una vera e propria Odissea per alcune decine di passeggeri che ieri, lunedì 29 ottobre, erano partiti da Brescia in direzione Milano, col treno delle 15.28. Il regionale 2072 di Trenord, che sarebbe dovuto arrivare a Milano centrale alle 16.35, per poco più di un'ora di percorrenza, non è invece mai arrivato a destinazione. 

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Colpa del maltempo che ha messo in ginocchio la linea da Verona a Milano (via Brescia/Treviglio), con danni agli impianti di circolazione. E per chi era su quei treni la situazione è stata insostenibile per ore: «La partenza era alle 15.28, il treno è arrivato già con 20 minuti di ritardo, poi alla prima fermata, Rovato, il ritardo era già salito a un’ora e 5 minuti - racconta Maurizio, 26 anni, a bordo del treno diretto a Milano - dopo Rovato ripartiamo e arriviamo a Chiari. Il treno si è fermato più volte durante il viaggio per mancanza di corrente, e sarà andato a 30-35 all’ora al massimo».



Dopo Chiari, il treno si ferma ancora senza riuscire ad arrivare a Romano, terza fermata sulla linea. «Erano le 17, 17.15 al massimo - continua Maurizio - Ci hanno detto che non potevano andare avanti perché c’era un albero sui binari. Le prese di corrente non funzionavano, non funzionavano nemmeno i bagni, i bisogni erano accumulati nella tazza. La gente a bordo era nervosa, alcune persone hanno iniziato a litigare, la tensione era alta, eravamo al buio in mezzo al nulla».

A quel punto il personale del treno avvisa i passeggeri: non si va avanti ma si torna indietro, ancora a Chiari. «Ci hanno detto che il treno non poteva proseguire, che saremmo tornati a Chiari e da lì potevamo prendere un’altra coincidenza per Milano - continua il racconto del passeggero - Siamo scesi tutti, una signora ha avuto una crisi di panico. Non c’erano taxi, e la compagnia non ha fornito bus sostitutivi, siamo stati abbandonati a noi stessi». A quel punto la decisione di tornare a Brescia: «Erano quasi le 20, abbiamo cercato un treno per Milano ma avevano tutti tra i 70 e i 120 minuti di ritardo. Così una mia amica è venuta a prendermi in auto e mi ha riportato a Brescia, dove sono arrivato alle 22: 7 ore per tornare da dove ero venuto».
Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Ottobre 2018, 12:12
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