Toto-giunta in Lombardia: Bertolaso verso la Sanità, FdI punta a sette assessorati. No Sgarbi alla Cultura

Dal primo vertice del centrodestra emerse le prime richieste formali dei partiti e ora si parte con le trattative vere e proprie

Toto-giunta in Lombardia: Bertolaso verso la Sanità, FdI punta a sette assessorati. No Sgarbi alla Cultura

di Simona Romanò

Guido Bertolaso si avvicina alla riconferma al Welfare. Fratelli d'Italia prenota (senza margine di trattativa) l'assessorato al Bilancio. E punta (con insistenza) a Trasporti e Agricoltura, volute anche dalla Lega.
Dal primo vertice del centrodestra, per decidere la giunta del Fontana bis alla Regione Lombardia, sono emerse le prime richieste formali dei partiti e ora si parte con le trattative vere e proprie.

Intanto, si è deciso lo schema della squadra: sette assessori a Fratelli d'Italia, cinque alla Lega, due a Forza Italia e il resto dei 16 previsti sono da suddividere tra la lista del presidente Fontana e Noi moderati. Il nodo del Welfare potrebbe sciogliersi senza scossoni, perché il partito di Giorgia Meloni pare che non stia ponendo divieti. E ciò potrebbe significare la riconferma di Bertolaso che, in quota Fontana, pare abbia ricevuto apprezzamenti anche dalla premier Meloni (incontrata dal governatore giovedì). Se FdI rinunciasse alla Sanità, non si tirerebbe indietro su altre caselle pesanti, come Bilancio e Trasporti, oltre a Lavoro e Agricoltura (per quest'ultima si fa il nome Barbara Mazzali).

Poi, non è un mistero che chieda anche la vicepresidenza e la presidenza del Consiglio: per il primo incarico è quasi certo Romano La Russa, mentre per il secondo c'è una rosa di papabili, fra cui Franco Lucente o Marco Alparone.

La Lega è pronta a dar battaglia per l'assessorato all'Agricoltura, mentre fra le altre deleghe di peso i salviniani dovrebbero assicurarsi il bis di Guido Guidesi allo Sviluppo economico. E mirano a riconfermare Claudia Terzi (difficilmente ai Trasporti).  Forza Italia vorrebbe mantenere la Casa e, per Noi Moderati, è in pool a rientrare in giunta, magari proprio all'Ambiente, Raffaele Cattaneo. Vittorio Sgarbi (Noi Moderati) non andrà alla Cultura, intenzionato a rimanere al ministero, ma resterà come consigliere regionale, lo ha confermato ieri lui stesso.
Fra oggi e domani è probabile un nuovo vertice.

riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Febbraio 2023, 08:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA