Giulia Tramontano, la sorella Chiara a Impagnatiello: «Non nominare lei e Thiago, meriti di svegliarti ogni giorno in galera»

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di Redazione web

Oggi si è tenuta la prima udienza del processo per l'omicidio di Giulia Tramontano, la 29enne incinta al settimo mese uccisa a coltellate a Senago, nel milanese. Secondo le accuse a toglierle la vita sarebbe stato il fidanzato Alessandro Impagnatiello, unico imputato per l'omicidio, che l'avrebbe anche avvelenata per mesi prima di ammazzarla. Oggi in aula Impagnatiello ha chiesto scusa in lacrime, ma quando ha iniziato a esporre le sue dichiarazioni spontanee, la sorella e il papà di Giulia sono usciti per non ascoltarlo.

 

Chiara Tramontano su Instagram

Poco dopo su Instagram Chiara Tramontano, la sorella di Giulia, ha espresso il suo stato d'animo dopo quello che era accaduto in tribunale: «Puoi chiedere scusa se per errore hai urtato lo specchietto della mia auto. Non puoi chiedere scusa se hai avvelenato mia sorella e mio nipote, prendendoci in giro e deridendone la sua figura», scrive Chiara in una story. «Non hai diritto a pronunciare, invocare o pensare a Giulia e Thiago dopo averli uccisi barbaramente, meriti di svegliarti ogni giorno in galera ripensando a ciò che hai fatto e provando ribrezzo per te stesso».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Gennaio 2024, 15:03
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