Uccide il fratello dopo una lite in discoteca, Gianluca Maffeis aveva 31 anni. La lunga agonia: è stato 4 giorni in coma

Il dramma a Mozzo, in provincia di Bergamo. I due fratelli sono finiti alle mani nella casa della madre e il più grande ha avuto la peggio

Uccide il fratello dopo una lite in discoteca, Gianluca Maffeis aveva 31 anni. La lunga agonia: è stato 4 giorni in coma

di Redazione web

Una lite tra fratelli finisce in tragedia. Gianluca Maffeis, 31 anni, è morto giovedì 29 giugno dopo quattro giorni di agonia passati nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Era stato ricoverato in condizioni disperate domenica. Lorenzo Maffeis, suo fratello di 26 anni, è adesso agli arresti domiciliari, accusato di omicidio volontario aggravato dal legame di parentela.

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Gianluca Maffeis morto a Bergamo

I due fratelli avevano litigato prima in una discoteca e poi, verso le 6 del mattino, nella loro casa di Mozzo, dove vive anche la madre: il fratello maggiore era stato ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Seriate. Giovedì il decesso. Il più giovane, invece, dopo il litigio era stato posto agli arresti domiciliari con l'accusa di tentato omicidio. Ora l'accusa diventa di omicidio volontario.

La Procura di Bergamo ha disposto l'autopsia.

La versione dell'indagato

«Mi aveva messo le mani al collo, ho reagito», ha detto Lorenzo Maffeis. Durante la colluttazione Gianluca è andato in arresto cardiocircolatorio. E il fratello minore, resosi conto di cosa stesse succedendo, chiama i soccorsi e tenta di rianimarlo con un messaggio cardiaco.

«Lorenzo è distrutto – si limitano a commentare gli avvocati -. È un dramma che si aggiunge al dramma per una famiglia che aveva già affrontato situazioni difficili», famiglia che non risulta segnalata ai servizi sociali del Comune di Mozzo. «Quella notte – è la tesi dei legali – il nostro assistito ha agito per legittima difesa rimediando a sua volta ematomi, fratture e una prognosi di trenta giorni. Per amore del fratello era disposto a sopportare tante cose».

«Siamo tutti sconvolti — dice il sindaco Gianluigi Ubiali —. Quanto avvenuto è già di per sé drammatico, sono rammaricato per quanto dovrà affrontare il fratello e naturalmente per la madre. È una situazione estremamente delicata».


Ultimo aggiornamento: Sabato 1 Luglio 2023, 08:40
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