​Il piccolo Enea ha trovato una famiglia: era stato abbandonato a Pasqua. «Ora ha nome e data di nascita nuovi»

Il tribunale dei minori ha affidato il bambino ad una coppia di genitori della Lombardia che sono risultati idonei all'iter per l'adozione

Il piccolo Enea ha trovato una famiglia: era stato abbandonato a Pasqua. «Ora ha nome e data di nascita nuovi»

di Redazione web

Il piccolo Enea ha una nuova famiglia. Il bimbo abbandonato nel giorno di Pasqua alla clinica Mangiagalli, potrà finalemente iniziare la sua vita, insieme ad una mamma ed un papà; il Tribunale dei minori ha scelto tra cinque coppie candidate e risultate idonee dopo il lungo percorso per arrivare all'adozione di un bambino.

Neonata lasciata nella Culla per la vita, il biglietto della mamma di Noemi: «A casa solo io e lei per 9 mesi»

Enea e gli altri, ogni anno quasi 300 bebè abbandonati: mamme straniere nel 62,5% dei casi

Nuova vita

Enea avrà un altro nome, una nuova data di nascita, generalità diverse dalle sue, con cui potrà crescere senza sentire il peso del suo passato. Scrive il Corriere della Sera, che il bimbo è stato accolto da una coppia giovane che vive in Lombardia e che non è al corrente della sua storia.

L'iter di affidamento è durato circa un mese, come da prassi, per approfondire la situazione familiare dei coniugi affidatari, che ora dovranno prendersi cura del piccolo Enea.

Il caso di Enea

Enea, neonato di circa 2,6 chili, è stato trovato il giorno di Pasqua e preso in cura dagli specialisti della Neonatologia alla clinica Mangiagalli del Policlinico; partorito dalla madre in un altro ospedale venne poi lasciato lì insieme a una lettera piena di parole di grande affetto. Sul caso era intervenuto anche Ezio Greggio, che da anni è vicino al Mangiagalli ed alle famiglie in difficoltà, destando non poche polemiche. Nella lettera scritta dalla mamma di Enea, veniva espresso il rimpianto per non aver potuto prendersi cura del piccolo.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Maggio 2023, 19:37
© RIPRODUZIONE RISERVATA