Coronavirus in Lombardia: 110 nuovi morti, 343 guariti. Aumentano i casi a Milano ma migliora la situazione a Bergamo

Coronavirus in Lombardia: 110 nuovi morti, 343 guariti. Aumentano i casi a Milano ma migliora la situazione a Bergamo
Coronavirus in Lombardia: sono 110 i nuovi deceduti e 1460 i nuovi contagi accertati (a fronte di quasi novemila tamponi analizzati). Sono 343 i pazienti guariti rispetto a ieri, con 57 ospedalizzati in meno rispetto alle scorse 24 ore ma con due pazienti in più ricoverati in terapia intensiva. Lo hanno annunciato, da Palazzo Lombardia, l'assessore regionale Giulio Gallera e il vicepresidente Fabrizio Sala che hanno fatto il punto della situazione nella regione più colpita d'Italia.

Leggi anche > Coronavirus nel Lazio, solo 122 casi: trend in frenata. Diminuiscono anche i decessi: 6 nelle ultime 24 ore



In Lombardia le persone positive al coronavirus sono 59052 con un aumento di 1460 casi. Ieri c'era stato un aumento di 1.544 casi. I decessi sono 10621, con una crescita di 110 mentre ieri c'erano stati 273 morti in più, un dato quindi «molto inferiore a quello di ieri e dopo tanti giorni c'è trend riduzione», come ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. Calano i ricoveri che sono arrivati a 11969, con una riduzione di 57 posti mentre i ricoverati in terapia intensiva sono 1176, con un aumento di 2.

Leggi anche > Coronavirus, 431 vittime e 4.092 casi in più: meno morti in un giorno, calano ancora i ricoveri MAPPA

Nella giornata di ieri, Giulio Gallera e Fabrizio Sala avevano diffuso tutti i dati relativi al contagio nella regione. In particolare, l'assessore e il vicepresidente della Regione Lombardia avevano lanciato un monito per quanto riguarda la provincia di Milano: si tratta di quella che ha avuto un maggiore aumento di casi negli ultimi giorni, ma anche quella in cui si sono registrati più spostamenti, specialmente fuori città e in direzione dei luoghi di villeggiatura. Un concetto ribadito anche oggi, dal momento che gli spostamenti in tutta la regione, e non solo a Milano, sono ampiamente al di sopra della 'soglia di tolleranza' pensata dalla Regione, pari al 30%.

L'allarme sulla mobilità si riflette inevitabilmente anche sui dati del contagio. Mentre nelle martoriate province di Bergamo e Brescia i dati mostrano un evidente calo, in quella di Milano la situazione è allarmante: i casi accertati totali sono 13.682 con +412 (ieri +520). «Un dato che non possiamo ancora considerare sotto controllo», ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera. A Milano città i nuovi casi sono 193 (ieri 262) per un totale di 5.561.

Forte calo dei nuovi contagi nella provincia di Bergamo: +51 (ieri 107) per un totale di 10.309.
Qui, nella città simbolo dell'epidemia, fino ad appena 10 giorni fa si contavano oltre 300 nuovi casi al giorno. Resta invece alto quello di Brescia con +269 (totale 10.868), che risente, ha detto l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, della maggiore esecuzione di tamponi in alcuni cluster. Per il resto della regione, si rilevano quasi 100 nuovi casi a Como (99), 84 a Pavia, 75 a Mantova, 71 a Lodi, dove sono in leggero costante aumento, 64 a Monza, 63 a Cremona, 36 a Sondrio, alti rispetto ad un totale di 'solì 720, 30 a Varese, 21 a Lecco. 

Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Aprile 2020, 19:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA