Carla Fracci, i funerali: la bara coperta di fiori bianchi. Marito e figlio in lacrime: «Ora sei in cielo, vestita di bianco» LA DIRETTA

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Commozione a Milano per i funerali di Carla Fracci. Dopo il saluto di ieri nella camera ardente allestita nel foyer della Scala, oggi la Basilica di San Marco a Milano  ha ospitato alle 14.45 i funerali di Carla Fracci, l'etoile della danza mondiale scomparsa due giorni fa ad 84 anni. I ballerini del Teatro dell'Opera di Roma le hanno lasciato una rosa bianca davanti al teatro, così come molti altri loro colleghi in tutta Italia. La cerimonia funebre in diretta anche su Rai Uno. Folla e tantissima commozione per l'ultimo saluto a Milano di Carla Fracci: il sagrato della basilica di San Marco in Brera pieno di tantissimi milanesi. Presente anche il sindaco Beppe Sala.

 

La diretta

15.50 I funerali si sono conclusi, il feretro esce dalla chiesa sulle note musicali: oltre dieci minuti di applausi sul sagrato della chiesa gremita di milanesi. Brividi nella basilica di San Marco: mentre il feretro ricoperto di rose bianche veniva trasportato fuori è partita la musica. Il marito Beppe Menegatti è uscito insieme ai nipoti Giovanni e Ariele, alla sorella, all'assistente storica Luciana e al figlio Francesco mentre continua l'applauso lunghissimo all'étoile.

15.25 Un applauso a Carla Fracci è stato fatto alla fine del brano eseguito dopo l'omelia del suo funerale nella chiesa di San Marco a Milano. Sono scoppiati in lacrime il marito Beppe e il figlio Francesco che hanno ascoltato le parole di monsignor Gianni Zappe seduti con i nipoti e la sorella dell'étoile tenendosi per mano.

15.05 «La immaginiamo vestita di bianco, con il suo passo leggero», dice monsignor Zappa.

15.00 Sublime, la descrive monsignor Gianni Zappa che celebra il funerale. Sono tanti i colleghi arrivati a rendere omaggio all'étoile. Fra di loro Roberto Bolle, la prima ballerina scaligera Nicoletta Manni, Martina Arduino. Monsignor Gianni Zappa è il parroco di San Marco, la chiesa vicino a cui Carla Fracci viveva, dove fu eseguito per la prima volta il Requiem di Verdi nel 1874.

14.45 L'applauso all'arrivo del feretro. Accolto dall'applauso di più di un centinaio di cittadini è arrivato sul sagrato della chiesa di San Marco il feretro di Carla Fracci. Alla cerimonia funebre sono presenti fra gli altri il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, il sindaco Beppe Sala, il sovrintendente della Scala Dominique Meyer oltre al marito Beppe Menegatti, al figlio Francesco con la sua famiglia. Sulla bara di Carla Fracci un grande cuscino di fiori bianchi. Ai lati i gonfaloni del Comune di Milano, della città Metropolitana e della Regione, oltre alle corone di fiori inviate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dalla presidenza del Consiglio. Tante le persone che hanno voluto essere presenti alla cerimonia, molte rimaste fuori.

Per questo motivo le porte della chiesa sono state lasciate aperte.

La bara è arrivata nella Basilica ricoperta da gladioli e rose bianche, i fiori preferiti dalla stella della danza, attraversando due ali di folla che l'ha salautata con un commosso applauso e qualche "Ciao Carla".

Ad attendere il feretro il marito di Carla Fracci, Beppe Menegatti, e al suo fianco il nipotino Ariele. Tra le isituzioni il sindaco di Milano Beppe Sala, il ministro della Cultura Dario Franceschini, il sovrintendente della Scala Dominique Meyer. Sono tanti i colleghi arrivati a rendere omaggio. Fra di loro Roberto Bolle, la prima ballerina scaligera Nicoletta Manni, Martina Arduino. A celebrare la funzione è monsignor Gianni Zappa, parroco di San Marco, la chiesa vicino a cui Carla Fracci viveva, dove fu eseguito per la prima volta il Requiem di Verdi nel 1874.

I funerali sono celebrati con il rito ambrosiano, che prevede la benedizione e l'incensazione della bara all'inizio della cerimonia. 

 

Sala: A Milano un tram bianco per la Fracci

«Ciao Carla, oggi pomeriggio tutta Milano ti saluterà. Ho chiesto ad ATM di dedicarti un tram della linea 1, quella che passa davanti alla Scala; sarà un tram tutto bianco, con il tuo nome scritto in modo discreto. Penso sia un modo molto milanese di ricordarti, sobrio e che ribadisce i nostri valori e le nostre qualità. Valori e qualità che tu, orgogliosa figlia di un tranviere, hai portato nel mondo. Grazie a nome di tutte le milanesi e di tutti i milanesi». Lo scrive sul suo profilo Instagram il sindaco di Milano, Beppe Sala, nel giorno dei funerali di Carla Fracci.

Il nome di Carla Fracci potrebbe aggiungersi a quelli del Famedio, il Pantheon dei milanesi, dove si trovano sepolte le personalità illustri o benemerite di Milano. Lo ha assicurato il sindaco di Milano, Beppe Sala, arrivando alle esequie dell'étoile, nella chiesa di San Marco. «Penso di sì ora vedremo un attimo come fare - ha detto Sala -. Certo noi abbiamo il Famedio che rende onore a persone come lei quindi mi pare una collocazione naturale. Rimane che poi resta una decisione della famiglia». 

«Una giornata paradossale perché c'è il sole, c'è la ripartenza, a Milano molta vita e poi c'è la tristezza per questa perdita»: il sovrintendente della Scala Dominique Meyer lo ha detto ai microfoni della Rai arrivando alla Chiesa di San Marco dove fra poco si svolgerà il funerale di Carla Fracci. «Siamo tutti tristi a Milano e in Italia ma - ha aggiunto Meyer - è una tristezza internazionale: tutte le grandi compagnie di danza del mondo condividono con noi questa tristezza». Il sovrintendente ha spiegato che alla Scala piangono anche i muri «perché lei faceva parte del teatro».


Ultimo aggiornamento: Domenica 30 Maggio 2021, 16:47
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