Intossicati dopo il sushi, la colpa è dell'alga Wakame contaminata da un virus: scatta il ritiro dal mercato

Le indagini della Ulls 4 partite dai malori accusati dai clienti di un "all you can eat" di San Donà di Piave

Intossicati dopo il sushi, la colpa è dell'alga Wakame contaminata da un virus: scatta il ritiro dal mercato

di Redazione web

Mal di stomaco, nausea, e diarrea dopo aver consumato piatti a base di pesce crudo dopo aver mangiato sushi in un ristorante "all you can eat". Il preoccupante episodio di tossinfezzione alimentare ha messo in allarme San Donà di Piave e innescato un'indagine approfondita da parte delle autorità sanitarie dell'Ulss 4, i cui risultati si sono rivelati sorprendenti. 

L'alga contaminata

Contrariamente alle prime supposizioni, si legge sul Gazzettino, il ristorante in questione è stato scagionato da ogni responsabilità diretta. Le analisi ambientali e degli alimenti hanno infatti rivelato la presenza di un virus nelle alghe Wakame utilizzate per la preparazione dei piatti di sushi, escludendo quindi contaminazioni legate direttamente al pesce crudo o alle pratiche igieniche dell'esercizio. 

In risposta all'episodio, il servizio igiene degli alimenti e nutrizione ha attivato il sistema di allerta rapido, bloccando il commercio delle alghe in questione e avviando il ritiro di quelle già distribuite.

Questa mossa precauzionale mira a salvaguardare la salute pubblica e a prevenire ulteriori intossicazioni.

Il virus

Il norovirus, identificato come la causa della gastroenterite riscontrata nei clienti, è noto per la sua capacità di contaminare acqua e alimenti, trasmettendosi con facilità e causando sintomi spiacevoli. La rapidità con cui il virus può diffondersi rende fondamentale l'identificazione della fonte di contaminazione per prevenire ulteriori casi.


Ultimo aggiornamento: Sabato 2 Marzo 2024, 08:45
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