Sesso e un figlio con l'allievo 14enne, la prof di Prato resta ai domiciliari

Sesso e un figlio con l'allievo 14enne, la prof di Prato resta ai domiciliari
La prof di Prato indagata per violenza sessuale sul 15enne da cui ha avuto anche un figlio ora di 7 mesi resterà agli arresti domiciliari. Lo ha confermato il Tribunale del Riesame di Firenze. Le motivazione dei giudici con i quali è stata ribadita la validità dell'ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Prato saranno depositate tra qualche giorno.

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Durante l'udienza di lunedì scorso al Tribunale del Riesame, i legali della donna, gli avvocati Mattia Alfano e Massimo Nistri, avevano chiesto la revoca degli arresti sostenendo che «la signora non ha più avuto e non ha più cercato contatti con il ragazzo da quando ha avuto contezza del procedimento in corso». I legali hanno sostenuto anche che «la signora non ha mai frequentato siti pedopornografici» e che «non ci sono pericoli di reiterazione del reato». Al tempo tesso la loro assistita ha iniziato un percorso psicoterapeutico di cura dopo che avrebbe preso piena consapevolezza dell'accaduto.

Gli avvocati hanno depositato durante l'udienza del Riesame anche l'elenco con gli appuntamenti con lo specialista per la cura psichiatrica. Sempre secondo i legali, la necessità di revocare gli arresti domiciliari sarebbe stata dettata anche dalla necessità di accudire il figlio più piccolo, di sette mesi (il primogenito ha 11 anni), per condurlo alle varie visite mediche. Nel frattempo il marito della donna si è allontanato dalla casa del coniuge per una «pausa di riflessione», portando con sè il figlio maggiore.

«Attendiamo di leggere le motivazioni per comprendere la decisione. In questo momento, comunque, siamo concentrati sull'incidente probatorio di lunedì», quando verrà sentito il 15enne. Così uno dei difensori della donna, l'avvocato Matteo Alfano, sulla decisione dei giudici del riesame di Firenze. L'interrogatorio è in programma il 15 aprile, alle ore 15, al tribunale di Prato. Porranno domande al ragazzo sia i difensori della donna, gli avvocati Alfano e Massimo Nistri, sia sostituti procuratori di Prato Lorenzo Gestri e Lorenzo Boscagli, titolari dell'inchiesta.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Aprile 2019, 12:05
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