Molestata da Rocco Siffredi. Una giornalista ha denunciato il pronodivo perché dopo averlo contattato per una intervista, dopo l'uscita della serie biofìgrafica SuperSex, sarebbe stata vittima di avances e molestie. La denuncia, presentata dall'avvocata Laura Sgrò, comprende anche i messaggi, vocali e scritti, che la sua assistita ha ricevuto da Siffredi. Messaggi talmente forti da aver costretto la donna a rivolgersi al suo medico per farmaci contro l'ansia e i dolori addominali.
L'incontro con Siffredi e gli insulti
Il 15 marzo 2024, al termine di due ore di intervista nell'Hotel Parco dei Principi, la giornalista riceve questo messaggio vocale: «Sei veramente simpatica, troppo carina e bona... te lo posso dire! Quando ti stringevo non lo potevo dire troppo di più, però c... beh... lasciamo perdere che mi stavi a fa venì proprio una roba un po' particolare. Però te l'ho detto per dirti che sei veramente una donna top, femminilità top».
Prima dell'incontro Siffredi avrebbe mandato già messaggi di complimenti alla giornalista, che sono però diventati volgari allusioni alla sua vita sessuale dopo la pubblicazione, in seguito a un contenzioso sui contenuti dell'intervista. «Credo che ti manchi il ca**o», recita il messaggio di Siffredi riportato nella denuncia. «Fatti una scorpacciata di ca**i e imparerai a essere una persona normale».
Le scuse
In seguito alla difesa della giornalista il pornodivo avrebbe fatto marcia indietro: «Pensavo fossi un po' più carina nel comprendere quello che ti ho detto, ti ho parlato della mia intimità ma non come l'hai scritto tu. Hai forzato tutto come se fossi pazzo». Poi le scuse: «Per quanto riguarda la parte offensiva ti chiedo scusa come donna ma non lo faccio per evitare la tua denuncia, fai quello che ti senti, no problem». A cui sono seguiti altri messaggi e telefonate a cui la giornalista non ha risposto.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Marzo 2024, 07:31
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