«Ti porto in vacanza in Italia», ma all'arrivo la chiude in casa e la costringe a prostituirsi. L'incubo di una 25enne

La giovane è stata salvata dalla polizia dopo che era riuscita a chiedere aiuto a un'amica. All'arrivo degli agenti, li ha abbracciati

«Ti porto in vacanza in Italia», ma all'arrivo la chiude in casa e la costringe a prostituirsi. L'incubo di una 25enne

di Redazione web

Il suo fidanzato, che aveva conosciuto da poco, l'aveva portata in Italia per quella che doveva essere una vacanza. Ma quella vacanza si è trasformata in un incubo per una ragazza di 25 anni, romena, che una volta nel nostro Paese è stata segregata e costretta a prostituirsi. Accade a Lido tre Archi di Fermo, nelle Marche: la giovane, portata in Italia da un coetaneo e connazionale con cui aveva allacciato da poco una relazione, è stata salvata dalla polizia italiana.

La vacanza diventa un incubo

La 25enne aveva conosciuto il suo coetaneo circa un mese fa e aveva accettato l'invito di fare con lui un viaggio in Italia. Il giovane l'ha segregata e ricattata, dicendole che, per riavere la libertà avrebbe dovuto risarcirlo delle spese da lui affrontate per il viaggio, circa 3.500 euro.

Sola, senza soldi e senza sapere una parola di italiano è stata obbligata a farsi scattare delle foto in atteggiamenti ammiccanti, pubblicate su un sito di incontri e, infine, a intrattenersi con un cliente. 

Come si è salvata

Lo scorso 21 marzo la ragazza è riuscita a chiedere aiuto telefonando ad un'amica, che si trova a Manchester, nel Regno Unito, mandandole la sua geolocalizzazione. L'amica ha allertato le autorità inglesi e grazie all'Interpol che ha inviato un alert urgentissimo, la Squadra mobile di Fermo è riuscita ad individuare e a liberare la vittima. Quando gli agenti hanno fatto irruzione nell'appartamento dove era rinchiusa, lei li ha abbracciati, scoppiando in lacrime. Ora la ragazza si trova in una casa protetta per vittime di violenza. Lui, incensurato, è stato accompagnato in Questura e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria: è stato denunciato a piede libero.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Marzo 2024, 18:43
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