Noemi, il dolore del papà: «Dovevo proteggerla, sto pensando di andare via da Napoli»
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«Non voglio fare polemiche - aggiunge il papà di Noemi intervistato da Repubblica - In questo momento conta solo un pensiero: salvare la bambina. Io e mia moglie facciamo di tutto pur di non farle correre pericoli, si fanno sacrifici».
La frustrazione di papà Fabio è comprensibile: «Siamo genitori apprensivi, ti viene naturale, no? Si, lo eravamo già. Uno li protegge in tutti i modi. Io la mando all'asilo privato, la faccio stare sotto una campana di vetro. E poi...». Sulle condizioni della piccola, il papà spiega: «Stazionarie. La parola che più stiamo dicendo in queste ore. Sono giorni che non finiscono mai. Giorni in cui diciamo solo questo: come sta? Stazionaria. Tutto il resto, con tutto il rispetto, sono parole meno importanti che adesso valgono poco». Lui sottolinea di «sperare nella piccola resistenza di una bambina che non può ancora parlare. Io sono sicura che mia figlia è in gamba, possiede tante energie»..
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Maggio 2019, 19:25
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