Nicola ritrovato vivo: «Sta bene». Era in una scarpata a 3 chilometri da casa, scoperto dall'inviato de La vita in diretta. Aperta un'indagine

Nicola ritrovato vivo: «Sta bene». Era in una scarpata a 3 chilometri da casa, scoperto dall'inviato de La vita in diretta. Aperta un'indagine

di Enrico Chillè

Ritrovato vivo Nicola Tanturli. Il bambino, di neanche due anni, era scomparso da ieri mattina in un'area impervia ed isolata nel Comune di Palazzuolo sul Senio (Firenze). Dalle prime informazioni diffuse dalle autorità, il bambino sta bene ma sarà trasportato in ospedale con l'elisoccorso per ulteriori accertamenti sul suo stato di salute. La Procura di Firenze ha deciso di aprire un'inchiesta sul caso.

 

La notizia del ritrovamento è stata comunicata per prima dalla Prefettura di Firenze e dai carabinieri. Il sindaco di Palazzuolo, Gian Piero Moschetti, ha confermato che il piccolo Nicola sta bene. Il bambino è stato ritrovato, in buone condizioni di salute, in una scarpata distante 2,5 chilometri dalla sua casa: la scoperta sarebbe stata fatta da Giuseppe Di Tommaso, inviato de La vita in diretta, la trasmissione di RaiUno condotta da Alberto Matano. Il giornalista, che stava seguendo le ricerche, ha sentito infatti dei lamenti provenire dalla scarpata ed ha trovato il piccolo.

Nicola ha già abbracciato mamma e papà

Il piccolo Nicola Tanturli ha già visto i genitori ed è stato abbracciato da papà Leonardo e da mamma Pina. «Per fortuna sta bene».

Adesso il medico presente con i soccorritori sta valutando dove portare il bimbo per gli accertamenti: verrà utilizzato l'elisoccorso per trasferirlo all'ospedale di Faenza o all'ospedale pediaatrico Meyer di Firenze.

Il sindaco: «Sta bene, ora in ospedale per accertamenti»

«Il bimbo ha gli occhi aperti, adesso lo stiamo caricando sul Pegaso per portarlo in ospedale per controlli». Così il sindaco di Palazzuolo sul Senio, Gian Piero Philip Moschetti, che sta seguendo le operazioni di soccorso a Nicola Tanturli, il bimbo di 21 mesi scomparso da casa e ritrovato questa mattina. «Lo ha trovato un giornalista che seguiva i nostri nelle ricerche - afferma ancora -. Mi aspettavo di trovarlo, è il colpo di fortuna che capita a chi si sforza, la zona era satura di soccorritori e avevamo attivato un sistema efficiente».

Il giallo del buco di nove ore

Nicola era stato messo a letto dalla mamma poco dopo le 19 di lunedì, poi la donna, insieme al marito e al figlio maggiore, di quattro anni, era andata a sistemare gli animali e l'orto dell'area agricola dietro la loro casa. La scoperta dell'assenza di Nicola dal lettino sarebbe avvenuta intorno a mezzanotte ed i genitori sarebbero usciti subito a cercarlo, nonostante il buio, ma la prima segnalazione della scomparsa sarebbe giunta solo dopo le 9 del mattino. Se l'allarme fosse stato lanciato prima, forse sarebbe stato più facile trovare Nicola in breve tempo.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Giugno 2021, 16:59
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