Niccolò Bettarini aggredito, 4 fermati. I pm: «Possono aggredire ancora»

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Data la «gravità» dell'aggressione ai danni Niccolò Bettarini, figlio dell'ex calciatore Stefano e di Simona Ventura, c'è il rischio che, se lasciati liberi, i quattro fermati per tentato omicidio possano essere protagonisti di altri fatti di sangue. Lo ha evidenziato, da quanto si è saputo, il pm di Milano Elio Ramondini nella richiesta di custodia cautelare in carcere dove ha contestato il pericolo di reiterazione del reato e anche quelli di fuga e inquinamento probatorio. 

Gli inquirenti e gli investigatori hanno deciso di fermare i quattro giovani - dato il quadro probatorio che consiste, in particolare, in numerose testimonianze - perché c'era il pericolo che stessero per darsi alla fuga. Nella richiesta di custodia in carcere inoltrata assieme all'istanza di convalida del fermo al gip, che domani dovrebbe fissare le date degli interrogatori, il pm ha contestato anche le altre due esigenze cautelari previste, la reiterazione e l'inquinamento probatorio.

Stando a quanto ricostruito finora dalle indagini, tra il gruppo dei fermati (due italiani e due albanesi) e un amico di Bettarini ci sarebbe stato un diverbio alcuni mesi fa relativo ad un tavolo nel privé della discoteca Old Fashion. E sabato notte, poi, proprio sulla base di questo precedente, potrebbe esserci stato un nuovo alterco, dopo che i protagonisti della lite si sono riconosciuti nel locale. Bettarini, però, non avrebbe preso parte a questo nuovo scontro. Tutti elementi questi, comunque, ancora al vaglio degli investigatori.

L'aggressione ai danni di Niccolò Bettarini è poi avvenuta all'esterno del locale, dopo che gli aggressori e il 19enne erano usciti dalla discoteca in chiusura.
Non si è trattato, quindi, di un agguato, a detta degli inquirenti, ossia i quattro non lo stavano aspettando fuori. Non ci sono telecamere che abbiano ripreso le fasi dell'accoltellamento (deve essere ancora individuata l'arma bianca utilizzata), mentre numerosi testimoni oculari sono stati sentiti a verbale e anche lo stesso Bettarini. I fermati al momento non sono stati interrogati alla presenza di difensori e attendono in carcere gli interrogatori di garanzia.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Luglio 2018, 17:44
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