Trovato morto nel giardino di casa a Nereto, in provincia di Teramo. Era a terra, con tracce di sangue sul davanti del corpo come se fosse caduto battendo la testa. O, peggio, aggredito.
Il giallo di Stefano, detenuto romano morto in carcere in Sardegna. La famiglia chiede l'autopsia
Cosa è successo
Sabato mattina alle 8,30 è stata la moglie a scoprire il corpo senza vita di Mauro Valerii, 60 anni. Era riverso nel giardino della sua abitazione, in via Capo di Valle a Nereto. Sul posto il pm Davide Rosati. La morte in un primo momento aveva circostanze poco chiare tanto da far pensare a un'aggressione o un decesso violento.
Specie dopo che la moglie durante la notte - ha riferito ai carabinieri - avrebbe detto al marito: «Senti, i cani abbaiano, cosa sta succedendo?». L'uomo sarebbe uscito fuori per controllare i cani, questa mattina il rinvenimento del cadavere. Sul posto oltre al pm, che d'abitudine va sempre sul luogo quando c'è un'indagine con una persona deceduta, e i carabinieri della Scientifica. I primi accertamenti avrebbero escluso una morte violenta, si tratterebbe di un decesso naturale forse dovuto a una caduta nella notte, ma molto più probabilmente a un malore improvviso che avrebbe causato anche la presenza di sangue. Per fugare ogni dubbio il pm ha comunque disposto l'autopsia affidata al dottor Sciarra per lunedì.
Ultimo aggiornamento: Domenica 26 Febbraio 2023, 09:28
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