La Gran Bretagna si è già preparata. In arrivo sull'Europa occidentale tra il 2 e 3 novembre la tempesta Ciaran, con raffiche di vento molto forti tra Irlanda, Inghilterra meridionale, nord della Spagna e ovest della Francia, con picchi superiori ai 120-130 km/h. Colpa di un profondo minimo di bassa pressione si svilupperà in Atlantico, portandosi a ridosso della Gran Bretagna, dove alcuni modelli numerici mostrano raffiche di 150 km/h.
Le conseguenze
Come spiega 3B Meteo, c'è ancora incertezza sulla effettivo spostamento del minimo ciclonico, la cui pressione potrebbe scendere anche sotto i 955 hPa. Una differenza di 200 km può avere impatti diverse sulle condizioni meteorologiche su altre aree. I venti molto forti saranno responsabili di onde molto alte sulle coste con pesanti mareggiate. Secondo il modello Ecmwf le raffiche di vento potrebbero essere record per il periodo
Gli acquazzoni
Oltre ai venti - spiega 3B Meteo - sono previste forti piogge e acquazzoni intensi. Questo potrebbe rappresentare un ulteriore problema per le zone dove il terreno è già saturo per le piogge abbondanti cadute negli ultimi giorni come ad esempio nel Regno Unito. Rimane dunque alto il rischio di ulteriori inondazioni.
I riflessi in Italia
Il vento forte non si limiterà a colpire le aree di cui sopra. I riflessi si estenderanno anche a Belgio, Olanda, Germania, Svizzera e anche sul nord Italia.
La spiegazione
Ma come nasce questa tempesta? L'embrione di questo ciclone extratropicale attualmente è posizionato sugli USA orientali.
La dinamica del jet stream
Questo vento in quota - spiega 3B Meteo - si andrà intensificando in Atlantico a causa degli accesi contrasti tra la massa d'aria fredda in arrivo dal Canada e quella preesistente. La dinamica del jet stream indurrà un approfondimento del minimo a tutte le quote a sud dell'Irlanda. L'intrusione di aria stratosferica presente in questi cicloni che rispondono al modello concettuale di Shapiro-Keyser e l'apporto di umidità da parte dei flussi di vapore rappresentano ulteriore energia per l'approfondimento. Si tratta di eventi noti definiti windstorm.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Ottobre 2023, 12:58
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