Monte Mario, trenta alberi
crollati: maltempo e incuria

I residenti: «Abbiamo segnalato da tempo che le piante sono malate»

Monte Mario, trenta alberi crollati: maltempo e incuria

di Emiliano Pretto

La pineta sul belvedere della riserva di Monte Mario, alla Balduina, è diventata un cimitero di alberi. Sono circa una trentina i pini crollati a seguito del maltempo dei giorni scorsi ed oggi l'area si presenta come una distesa di piante cadaveriche adagiate a terra, spezzate alla base dal forte vento. La situazione era nota da tempo, seganalata più volte da cittadini e organi di stampa. La pinetina della riserva, composta principalmente da pini marittimi, una specie più fina e bassa rispetto al classico pino domestico romano che caratterizza gli scenari della città, è stata attaccata da tempo dalla cocciniglia. I fusti di un centinaio di piante sono stati divorati da anni dal temibile insetto "ammazza pini" e oggi si presentano grigi e secchi, senza più foglie. Pronti anche loro a stramazzare al suolo al primo vento. "Il problema- spiega a Leggo Alessandra, una residente della zona che porta qui il suo cane- non è solo la situazione attuale, indegna di una città civile, ma soprattutto il rischio che altri alberi possano cadere all'improvviso.

C'è un chiario rischio per la sicurezza se questi pini non vengono tagliati". In effetti molti pini, già evidentemente secchi, sono pericolosamente piegati in diagonale se non adagiati gli uni sugli altri. Al prossimo vento rischiano di crollare a terra, tra l'altro in una zona del parco attraversata da vialetti frequentati da turisti, pellegrini, visto che l'area ospita l'ultimo tratto della via Francigena, cittadini a passeggio con i cani e, non raramente, scolaresche. Altri alberi, invece, già crollati, si trovano quasi in bilico sul crinale della collina. Sotto, fortunatamente protetta da cespugli e altre piante, scorre però la via Panoramica. Nei giorni scorsi, hanno raccontato a Leggo alcuni frequentatori dell'area verde, si sono visti diverse volte operatori della Protezione civile. Tutto è sotto gli occhi di tutti, ma bisogna intervenire in fretta. A Roma Natura, l'ente regionale proprietaria della riserva, il compito di dare risposte urgenti sulla situazione.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Ottobre 2023, 06:00
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