In Italia un bimbo ogni cinque anziani. Matrimoni in crescita, boom di unioni civili. I dati

Il report Istat: popolazione sotto i 59 milioni, nascite -31,8% rispetto al 2008

In Italia un bimbo ogni cinque anziani. Matrimoni in crescita, boom di unioni civili I dati allarmanti

di Lorena Loiacono

Gli italiani stanno invecchiando, sempre più anziani e sempre meno bambini. Ma sono in aumento i matrimoni, con un boom di unioni civili con persone dello stesso sesso. A delineare il profilo della popolazione italiana è il censimento dell’Istat che registra, ancora una volta, il saldo negativo.

ITALIANI IN CALO. Il 31 dicembre 2022 gli italiani erano al di sotto dei 59 milioni, esattamente a 58.997.201 residenti: «l’Italia - spiegano dall’Istituto statistico - perde popolazione e invecchia nonostante il contributo degli stranieri». Le donne superano gli uomini di 1.367.537 unità e rappresentano quindi il 51,2% della popolazione. E l’età media si sta alzando: a fine 2022 è pari a 46,4 anni contro i 46,2 del 2021.

CULLE VUOTE. Lo scorso anno sono nati solo 393mila: quasi 7mila in meno rispetto al 2021 e ben 183mila in meno rispetto al 2008, quindi con un calo impressionante del 31,8%. Così in piccoli sono sempre più in minoranza visto che per ogni bambino con meno di 6 anni, ci sono più di 5 anziani.

L’ITALIA A NOZZE. Sono però aumentati i matrimoni, nel 2022 ne sono stati celebrati 189.140: il 4,8% in più rispetto al 2021 e il 2,7% in più sul 2019.

Ma questo dato positivo è i realtà altalenante visto che dai dati provvisori dei primi otto mesi del 2023 emerge una nuova diminuzione.

UNIONI CIVILI. Nel 2021 si è registrato un boom di unioni civili, tra lo stesso sesso: se ne sono celebrate 2813, con il 31% di riti in più rispetto al 2021. Un dato addirittura più alto rispetto a quello del 2016, anno in cui entrò in vigore la legge, quando si unirono civilmente 2336 coppie e si presume fossero quelle in attesa da anni. Il 35,7% delle unioni civili è nel Nord-ovest, seguito dal Centro con il 26,3%. Tra le regioni con più unioni civili ci sono la Lombardia, il Lazio e l’Emilia-Romagna.

RITO LAICO. Perde appeal la funzione religiosa: nel 2022 più di un matrimonio su due, il 56,4%, è stato celebrato con rito civile, in continuità con il 2021 quando i riti civili erano il 54,1%. Il rito civile è più diffuso nelle seconde nozze (95%), e nei matrimoni con almeno uno sposo straniero, ma si sta diffondendo sempre di più anche tra i primi matrimoni: 45,1% nel 2022.

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Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Dicembre 2023, 08:38
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