Marito e moglie trovati morti in casa, forse omicidio-suicidio: «Lui le ha sparato e si è ucciso»

Secondo una primissima ricostruzione, l'ipotesi è di un caso di omicidio e suicidio

Marito e moglie trovati morti in casa, forse omicidio-suicidio: «Lui le ha sparato e si è ucciso»

di Redazione Web

Un uomo e una donna - marito e moglie - sono stati trovati morti all'interno di un appartamento al terzo piano di uno stabile di Via Gambalunga, in centro a Rimini. I coniugi, ritrovati senza vita dal figlio adolescente, avrebbero 50 anni lui e 48 lei e, secondo una prima ipotesi, si potrebbe trattare di un caso di omicidio-suicidio.

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Marito e moglie trovati morti in casa

L'ipotesi - a quanto si apprende - è quella dell'omicidio-suicidio anche se l'esatta dinamica dei fatti è ancora da appurare. Da una prima ricostruzione, l'uomo avrebbe esploso un colpo d'arma da fuoco verso la donna, una cittadina moldava, prima di rivolgere l'arma verso se stesso.

Ritrovati dal figlio adolescente

È stato il figlio adolescente a trovare i propri genitori morti. Secondo quanto si è appreso, aveva dormito a casa della fidanzata nel fine settimana e, al suo arrivo nello stabile, intorno alle 17:15, ha trovato la porta di casa chiusa e ha chiamato i genitori al telefono.

Non ottenendo risposta, ha chiesto aiuto ad alcuni condomini per riuscire ad entrare nell'appartamento. Una volta entrato, la scoperta dei corpi senza vita dei due. In mano all'uomo la pistola - regolarmente detenuta - usata, per uccidere la moglie 47enne e poi se stesso.

Sul posto la polizia, gli uomini della Squadra Mobile, la Scientifica e il medico legale.

Presente anche il sostituto procuratore, Annadomenica Gallucci che ha disposto l'autopsia dei corpi. In base al primo esame medico-legale la morte della coppia risalirebbe a due-tre giorni fa. Marito e moglie, entrambi incensurati, non avevano mai dato segni di inquietudine e non erano mai stati segnalati litigi che lascassero presagire a un simile epilogo.

Nessuno dei condomini e dei vicini avrebbe sentito particolari urla che possano far pensare ad un alterco o a una lite tra i due il giorno del decesso. Il 50enne era una guardia giurata ma ultimamente lavorava saltuariamente come vigilante in spiaggia, mentre la la moglie dovrebbe essere stata impiegata nella ristorazione.

I precedenti

L'ultimo caso di femminicidio nel Riminese - anche quella volta un omicidio-suicidio - risale allo scorso 14 gennaio quando nel pomeriggio di quel giorno, a Bellaria, un ex vigile urbano, 82enne in pensione, Vittorio Capuccini, residente nella vicina San Mauro Pascoli aveva sparato alla 70enne Oriana Brunelli, anch'essa di San Mauro Pascoli, casalinga e poi si era rivolto l'arma contro, uccidendosi.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Giugno 2023, 22:27
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