Ondata di malori sospetti fra il personale del 118: giallo a Bologna. L'ipotesi choc: avvelenamento

Vertigini, cefalea e, addirittura, due ricoveri: si valuta l'ipotesi avvelenamento

Ondata di malori sospetti fra il personale del 118: giallo a Bologna. L'ipotesi choc: avvelenamento

di Redazione web

Un vero e proprio mistero, con molti dettagli da chiarire. Operatori, medici ed elicotteristi della centrale operativa del 118 Emilia Est dell’Ospedale Maggiore, da qualche settimana, sono stati bersagliati da una vera e propria ondata di malori: sincopi, svenimenti, torpori associati a dolori lancinanti a pancia e stomaco. Due persone, in particolare, sono state ricoverate e hanno dovuto subire manovre invasive per potersi ristabilire.

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I controlli

La vicenda ha avuto inizio quando la prima vittima, un operatore, ha cominciato ad accusare i primi sintomi: dopo di lui, due elicotteristi. Il dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl, allarmato dall'incidenza dei disturbi, ha effettuato tutte le verifiche ambientali del caso, controllando acqua, aria condizionata, caffè delle macchinette e l'eventuale presenza di germi patogeni.

Nonostante i controlli, però, i disagi sono continuati ad aumentare. 

La struttura

L''ambiente di lavoro in cui si alternano gli operatori è formato da una palazzina di due piani, indipendente, che comprende gli operatori che rispondono alle chiamate, i medici dell'elisoccorso e, da qualche mese, anche il medico Link (la figura che coordina gli interventi delle ambulanze e delle automediche sul territorio). C'è una sala centrale e una sala emergenze, poi gli uffici amministrativi, ma in tutto il complesso si entra solo con il badge.

L'inchiesta

L'Ausl sta continuando a verificare la situazione all'interno della struttura, ma intanto è partita anche l'indagine della Procura, che intende aprire un fascicolo contro ignoti. Lo scopo principale dell'indagine è appurare se si tratta di un caso di avvelenamento, dato che tutte le altre cause sono state scartate. 

Il direttore generale dell’Ausl, Paolo Bordon, ha dichiarato: «Non mi sento di dire che si tratti di avvelenamento, però abbiamo fatto esposto perché i dati ambientali erano tutti corretti e negativi».


Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Ottobre 2023, 11:42
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