Milano, 37 intossicati negli uffici Yoox, ipotesi scherzo

Cinquanta dipendenti evacuati ieri mattina per mal di gola e bruciore occhi: nessuna traccia di sostante sospette. La procupa ipotizza un fascicolo per procurato allarme

Milano, 37 intossicati negli uffici Yoox, ipotesi scherzo

di Simona Romanò

Bruciore a occhi e gola. Tosse. Difficoltà a respirare. Senso di svenimento. E soprattutto paura, anche se forse si è trattato solo di un brutto scherzo. Tutto a causa di una sostanza tossica nell’aria, inalata da 50 dipendenti che lavorano negli uffici di Yoox, colosso dell’e-commerce, attivo nella vendita online di capi d’abbigliamento, in via Morimondo 17.

PAURA L’allarme scatta ieri mattina, verso le 11, quando sono intervenuti i pompieri, che hanno fatto evacuare tutti lavoratori: in 37 sono stati poi visitati dal personale medico delle ambulanze che sono giunte, ma nessuno ha avuto bisogno di essere trasportato in ospedale. Sul posto sono intervenuti anche gli esperti del Nbcr (Nucleare-Biologico-Chimico-Radiologico) dei vigili del fuoco e nonostante «la migliore strumentazione a disposizione» non sono riusciti a individuare il punto di rilascio della sostanza, sebbene sia stato ispezionato l’intero sistema di condizionamento e le grate.

GAS MISTERIOSO «Non è stato trovato nulla», spiegano i tecnici.

Quindi, «non possiamo dire quale sostanza sia stata rilasciata» all’interno degli uffici, «né da chi, né dove». Visti i malesseri provocati ai dipendenti, bruciore agli occhi e alla gola, però, «la sostanza spruzzata è stata fortunatamente esigua». Un gas di natura «urticante».

PROCURATO ALLARME L’ipotesi dei carabinieri, che stanno indagando sulla vicenda, è che si sarebbe trattato solo uno scherzo di pessimo gusto. La procura, che al momento non ha ancora ricevuto gli atti, potrebbe aprire un fascicolo per procurato allarme. Tuttavia, proseguono gli accertamenti per capire cosa abbia provocato i malori e chi sia stato responsabile del gesto, che per ora è ancora rimasto ignoto. Forse un estraneo all’azienda. Ieri, al termine delle verifiche, i locali sono stati ritenuti «idonei al rientro dei lavoratori». Nessun pericolo, dunque, di intossicazione e di conseguenza per la salute. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Settembre 2023, 06:35
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