Per un anno cerca un ospedale per rimuovere il tumore di un chilo e mezzo: per l'infermiera obesa 47enne (pesa 172 chili) arriva il lieto fine

Simona, l'infermiera beneventana affetta da obesità e con un tumore, trova un ospedale che la operi dopo un anno di ricerche: è il Pascale di Napoli

Per un anno cerca un ospedale per rimuovere il tumore di un chilo e mezzo: per l'infermiera obesa 47enne (pesa 172 chili) arriva il lieto fine

di Redazione web

Simona, infermiera 47enne alle prese con l'obesità e un tumore, ha vissuto un incubo. Per un intero anno ha cercato un ospedale che potesse operarla, ma senza successo.

L'obesità e il tumore

L'infermiera beneventana di 47 anni ha scoperto di avere un tumore all'endometrio con utero fortemente emorragico, diventato grosso di 20 centimetri e del peso di un chilo e mezzo. Ma essendo obesa, 172 chili, tra il Molise, Roma e Milano non è riuscita a trovare una soluzione. In qualche ospedale c'era la tecnologia giusta ma non era abbastanza: serviva anche un letto che potesse sostenere il suo peso.

 

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La fine dell'incubo

Sembrava non ci fosse speranza fino a quando Simona non è arrivata all'ospedale Pascale di Napoli che grazie alla sinergia tra le diverse equipe e il robot da Vinci è riuscita a farla uscire dall'incubo.

Per operarla il team del Pascale ha dovuto fare ricorso a speciali sistemi di supporto e di lavoro.

Il rischio più serio era quello anestesiologico.

C'è voluta quasi un'ora per posizionare la donna sul letto operatorio, letto ovviamente non conforme al suo peso e che ha necessitato quindi di supporti speciali. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Settembre 2023, 12:45
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