Uomini, 80enni, con patologie pregresse: ecco l'identikit delle vittime di covid-19 secondo l'Iss

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Uomini, con patologie pregresse e di 80 anni. Questo è l'identikit aggiornato del'Iss delle vittime del coronavirus. L’analisi si basa su un campione di 29.692 pazienti deceduti e conferma le statistiche delle settimane precedenti pur essendo questi dati aggiornati al 14 maggio.

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Tra le donne le vittime sono meno del 40%, ma tutte hanno di media un'età maggiore rispetto agli uomini 85 anni contro 79. Solo l'1,1% del campione (332 vittime) aveva età inferiore a 50 anni. In particolare, 74 di questi avevano meno di 40 anni. Viene confermato che chi soffre di patologie pregresse ha più probabilità di aggravarsi e morire rispetto a un soggetto sano.

I sintomi più comuni si confermano essere febbre e problemi respiratori, mentre più rara è la presenza di diarrea. Le coplicanze che hanno portato al decesso dei pazienti sono state in prima battuta l'insufficienza respiratoria, seguita dall'insufficienza renale sovrainfezione e danno miocardico acuto. Dall'insorgere dei sintomi al decesso sono trascorsi 11 giorni, 6 dal ricovero in ospedale al decesso, dato che si accorcia di 3 giorni per i pazienti trasferiti in rianimazione.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Maggio 2020, 22:39
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