Aggredito nel sonno dal compagno di cella, Graziano muore a 54 anni in ospedale

L'aggressione nella notte scorsa: l'uomo era stato operato, ma i medici non sono riusciti a salvarlo. Si aggrava la posizione del 27enne che lo ha colpito alla testa con uno sgabello

Aggredito nel sonno dal compagno di cella, Graziano muore a 54 anni in ospedale

di Enrico Chillè

Un uomo detenuto in carcere è morto in ospedale, dopo alcune ore di agonia, in seguito ad una violenta aggressione del suo compagno di cella. Graziano Piana aveva 54 anni ed è stato colpito alla testa con uno sgabello.

 

Ucciso dal compagno di cella

L'aggressione è avvenuta la scorsa notte all'interno del carcere di Bancali, alla periferia di Sassari. L'uomo, aggredito e ucciso dal compagno di cella, era rimasto ferito in modo gravissimo ed era stato trasportato d'urgenza all'ospedale Santissima Annunziata. 

 

In ospedale i medici lo avevano sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, ma non è bastato a salvargli la vita: Graziano Piana è morto oggi pomeriggio. La posizione del compagno di cella, un 27enne, si aggrava. A indagare sul caso la Polizia penitenziaria, diretta dalla Procura di Sassari.

Graziano colpito nel sonno

Graziano Piana, detto 'Scaldabagno', stando alle prime indagini non avrebbe avuto neanche il tempo di difendersi.

Ad aggredirlo nel sonno è stato un 27enne di Austis (Nuoro), arrivato in carcere poco prima dell'aggressione. Si cerca di capire il motivo di una simile aggressione, ma intanto il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria (Sappe) torna a denunciare il clima di terrore che si vive nelle carceri d'Italia: «Quanto accaduto deve necessariamente far riflettere per individuare soluzioni a breve ed evitare che la Polizia penitenziaria sia continuo bersaglio di situazioni di grave stress e grande disagio durante l'espletamento del proprio servizio. Chiediamo scudi protettivi e caschi come deterrenti a protezione degli agenti».

Chi è l'omicida

L'omicida di Graziano Piana è un 27enne del Nuorese, che stava seguendo un percorso di riabilitazione in un centro del Sud Sardegna. Essendo riuscito a scappare più volte, era stato messo ai domiciliari. Ieri sera, però, era stato arrestato per ubriachezza e maltrattamenti in famiglia: portato in carcere a Sassari, era stato messo in cella con la sua vittima. Ora è accusato di omicidio e si trova in isolamento.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Luglio 2022, 19:34
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