Giulia Cecchettin, martedì i funerali a Padova: Meloni ci sarà, Mattarella no. L'epigrafe: «Non fiori ma opere di bene»

Allestiti anche dei maxi schermi all'esterno della Basilica di Santa Giustina, in Prato della Valle

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di Redazione web

L'ultimo saluto a Giulia Cecchettin verrà dato martedì 5 dicembre, alle ore 11.00, con la cerimonia funebre prevista nella Basilica di Santa Giustina. Lo si legge nelle epigrafi già affisse stamane a Vigonovo, il paese di Giulia. Il nulla osta della Procura al rilascio della sala alla famiglia, dopo l'autopsia di ieri, è atteso in queste ore. Santa Giustina è una chiesa capace di ospitare migliaia di persone, affacciata su Prato della Valle, una piazza vastissima che permettere a molti di seguire la cerimonia, su maxi schermi, anche all'esterno della basilica. Nella dedica a Giulia, si legge anche una richiesta della famiglia: «Non fiori, ma offerte per opere di bene in sua memoria».

Meloni e Mattarella ai funerali

Confermata la presenza di alcune delle più alte cariche dello Stato. I piani di sicurezza sono pronti anche ad accogliere la premier Giorgia Meloni, era girata voce che potesse essere presente anche il capo dello Stato Sergio Mattarella ma c'è stata una smentita. Il Comune di Padova si è impegnato a garantire la massima disponibilità affinché la cerimonia si svolga in serenità e sicurezza, prevedendo un piano del traffico adeguato per gestire l'afflusso previsto di 10mila persone in Prato della valle.

Per consentire a coloro che non possono entrare nella chiesa di partecipare al funerale, si è già ipotizzato di installare maxi schermi.

 

Il parco dedicato

Intitolare un parco a Giulia con panchine rosse e fiori bianchi. È una delle richieste formalizzate alla prima seduta in assoluto del Consiglio comunale dei ragazzi di Vigonovo (Venezia). I componenti fanno parte delle classi medie della scuola De Gasperi di Vigonovo. Presenti il vicesindaco Luisa Sattin e l'assessore Eros Cacco. Ha portato il saluto anche il sindaco Luca Martello il quale ha sottolineato come il Consiglio comunale dei ragazzi sia un'esperienza educativa importante che può contribuire a formare cittadini responsabili e attivi, nonché a educare ai principi della democrazia e della partecipazione alla vita civile. Anche il vicesindaco Sattin ha espresso parole di elogio per i ragazzi sottolineando come questa sia «un'occasione preziosa per crescere come cittadini consapevoli dei loro diritti e per comprendere come funziona la cosa pubblica, dando valore alle loro aspirazioni e necessità».


Ultimo aggiornamento: Domenica 3 Dicembre 2023, 10:38
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