La Stampa, ogni giorno due firme di donne in prima pagina. Quote rosa? «No, dobbiamo avere punti di vista femminili»

La Stampa, ogni giorno due firme di donne in prima pagina. Quote rosa? «No, dobbiamo avere punti di vista femminili»

di Nico Riva
In prima pagina, ogni giorno, ci saranno almeno due pezzi firmati da giornaliste. Così ha deciso e messo in pratica La Stampa di Torino, diretta da Massimo Giannini da soli cinque mesi. Tuttavia, la testata online "Professione Reporter" si pone un quesito: «Quote rosa in prima pagina? Un contentino in redazioni sempre, in maggioranza, guidate da uomini?»

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Ai dubbi di "Professione Reporter" ha risposto direttamente il vicedirettore Malaguti: «Nessuna quota rosa. Abbiamo pensato che ogni giorno in prima pagina e nel giornale dobbiamo avere punti di vista femminili». La decisione è già stata messa in pratica da un po': due è un numero simbolico, che varia ogni giorno, ma si mantiene un certo equilibrio fra giornalisti e giornaliste. Inoltre, la vicedirezione torinese era stata offerta ad una giornalista, la quale ha rifiutato il posto per ragioni personali.

Per guidare la redazione romana invece, Massimo Giannini come prima cosa in veste di direttore ha nominato tre donne: come capo Francesca Schianchi, ospite fissa della trasmissione Propaganda live su La7, affiancata dalle due vice Francesca Paci, esperta di Esteri con una lunga esperienza da corrispondente, e Maria Rosa Tomasello, specializzata nella cronaca. Entrambe facevano parte degli 8 giornalisti (di cui 6 donne) che l'ex direttore Molinari (passato a Repubblica) aveva deciso di trasferire da Roma a Torino. Trasferimenti che il nuovo direttore Giannini ha invece bloccato
Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Settembre 2020, 09:08
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