Vaticano, sempre più quote rosa: già quattro donne tra i sottosegretari

Vaticano, sempre più quote rosa: già quattro donne tra i sottosegretari
Anche la Chiesa si modernizza e si adegua ai tempi: in Vaticano aumentano le quote rosa e sono sempre di più le donne che assumono incarichi dirigenziali all'interno dell'organizzazione statale.

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Come sottolinea Romilda Ferrauto nel mensile Donne Chiesa Mondo di marzo 2020, in uscita domenica 23 febbraio 2020 in abbinamento all'Osservatore Romano, sono già quattro le donne che hanno assunto negli ultimi tempi un ruolo come quello di Sottosegretario, il terzo più importante nella gerarchia dopo i Prefetti (o Presidenti) e i Segretari. Il ruolo più prestigioso è quello occupato da Francesca Di Giovanni, impegnata nella Segreteria di Stato del Vaticano, ma ci sono anche Gabriella Gambino e Linda Ghisoni (Dicastero Laici, Famiglia e Vita) e Carmen Ros Nortes (Congregazione Vita Consacrata). Senza contare le tante, altre donne impiegate nei vari enti istituzionali del Vaticano.
 

Il dato non va sottovalutato: nell'ambiente ecclesiastico si tratta di un fatto decisamente nuovo, che non può essere messo a confronto con quanto accade in Italia ma di fatto segna una certa tendenza. D'altronde, nelle aziende private il ruolo delle donne è ancora spesso subordinato a quello dei colleghi uomini e lo conferma anche il gap salariale a parità di incarichi e mansioni.

Come sottolinea l'Osservatore Romano, la presenza femminile tra i Sottosegretari in Vaticano si attesta ad un sesto del totale (quattro componenti su 24). Si tratta comunque di un dato importante, che gradualmente si avvicina a quanto accade in altri stati occidentali. Nel governo Conte bis, le quote rosa sono così ripartite: otto ministre su 23 totali (poco più di un terzo) e dieci sottosegretarie su 28.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Febbraio 2020, 15:05
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