Crollo nel cantiere a Firenze, le drammatiche chiamate al 112: «Aiuto, è venuto giù tutto. Feriti? Non lo so, vedo solo polvere»

Operai, abitanti della zona e passanti hanno chiamato il numero delle emergenze per chiedere soccorsi

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«C'è stato un crollo, abbiamo bisogno di ambulanze, di tutto. Non vedo niente, non posso andare avanti». Sono le drammatiche testimonianze di operai, abitanti della zona e passanti che nella mattinata del 16 febbraio, subito dopo il crollo nel cantiere del supermercato Esselunga di via Mariti, a Firenze, hanno chiamato il 112 per chiedere soccorsi. 

«Dopo le chiamate di emergenza alla nostra centrale regionale 112 - ha scritto su Instagram il governatore della Toscana Eugenio Giani - abbiamo attivato immediatamente tutte le forze possibili con i sanitari, coordinamento regionale maxiemergenze, ospedali, Protezione Civile, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia. Grazie a ciascuno di voi. Tutta la Toscana si stringe nel dolore per questa tragedia».

Il bilancio della tragedia sale a 5. I vigili del fuoco, che hanno lavorato tra le macerie tutta la notte, hanno recuperato il corpo di un quarto operaio. Inoltre purtroppo non ci sono più speranze di salvare l'ultimo operaio disperso. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 17 Febbraio 2024, 11:01
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