Covid, la pandemia sta davvero finendo? Esperti dubbiosi. Bassetti: «L'Oms ha perso credibilità»

I due infettivologi italiani criticano l'eccesso di ottimismo della divisione europea dell'Organizzazione mondiale della sanità

Covid, la pandemia sta davvero finendo? Esperti dubbiosi. Bassetti: «L'Oms ha perso credibilità»

Covid, la posizione dell'Oms divide gli esperti. Il messaggio di speranza non appare condiviso, ad esempio, da Matteo Bassetti e Massimo Andreoni, infettivologi che dirigono rispettivamente i reparti del San Martino di Genova e del Policlinico Tor Vergata di Roma.

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Covid, Bassetti: «L'Oms perde credibilità»

Il professor Matteo Bassetti critica le ultime dichiarazioni ufficiali che arrivano da Ginevra. «L'Oms parla con troppe voci e discordanti. La settimana scorsa annunciava l'arrivo di varianti letali e oggi invece parla di fine della pandemia con Omicron. Credo che abbia perso una pò di credibilità e fiducia agli occhi dei cittadini. Questa pandemia gli ha fatto molto male» - spiega all'AdnKronos il direttore della Clinica di malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova - «Comunque quello detto dall'Oms Europa lo dicono un po' tutti i ricercatori, è plausibile che con l'arrivo di Omicron l'Europa si stia avviando verso la fine della pandemia».

Covid, Andreoni: «Dall'Oms solo un auspicio»

Molto meno convinto che la fine della pandemia sia vicino è invece il professor Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico di Tor Vergata di Roma. «Fare previsioni con un virus così variabile è sempre molto complicato.

Credo che quello dell'Oms sia solo un auspicio ma, oggi, non ci sono elementi sufficienti per dire che con Omicron è arrivata la fine della pandemia. Tutta questa sicurezza potremmo averla tra un po' di tempo» - spiega Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) - «Certamente la variante Omicron ci sta facendo avvicinare molto a quelle che sono le caratteristiche di un virus circolante in una fase endemica, e anche l'immunità che si sta raggiungendo con i vaccini e con i guariti è indicativa di una endemia. Questo però non ci garantisce che non si possa affacciare un'altra variante con caratteristiche tali da rendere i vaccini meno efficaci».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Gennaio 2022, 15:42
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