Cospito, lettera di minacce degli anarchici del Fai: «Colpiremo a morte un manager davanti alla famiglia»

Il volantino dattiloscritto firmato dalla Federazione degli Anarchici è stato recapitato in una busta gialla a diverse aziende

Video

di Redazione web

«Per Alfredo Cospito fratello e compagno». Inizia così il volantino dattiloscritto firmato dalla Federazione degli Anarchici e recapitato - come apprende l'Adnkornos - in una busta gialla a diverse aziende e a un giornale. «La Fai, federazione anarchica informale, non dimentica Alfredo e gli altri compagni e per risposta all'attacco alla libertà del movimento anarchico colpirà gli uomini per far morire le strutture». Il manager, individuato come obiettivo, viene descritto nella lettera come «l'anima nera delle operazioni di mercato (...), al servizio della guerra che alimenta la morte in Ucraina». E ancora «verme della società che orienta e determina le guerre per fare ricchezza ingiusta con qualsiasi mezzo, traditore di ogni ideale per arricchire il sistema - si legge nella lettera - indossa mille maschere ma vende morte e non lo racconta nemmeno ai figli (...). Verrà colpito a morte davanti alla famiglia».

Anarchici devastano Milano, undici denunciati: danneggiati negozi, vetrine e automobili. Sei agenti feriti

Cospito trasferito in ospedale, rifiuta anche gli integratori. «Rischia edema cerebrale e aritmie cardiache»

Il manager nel mirino

Il manager, secondo gli anarchici, «è il soggetto ideale per la vendetta di Alfredo e di tutti i compagni in carcere.

Può essere colpito in qualsiasi momento. Conosciamo le sue abitudini, gli interessi (...). Non avrà mai pace, ovunque andrà troverà un compagno anarchico pronto a vendicare il carcere di Alfredo e dei compagni. La forza anarchica con le sue articolazioni condurrà una campagna di lotta senza fine contro i servi dell'industria della morte perché per distruggere le aziende bisogna colpire gli uomini». Poi l'appello della Fai alla mobilitazione generale: «invitiamo tutti i gruppi e i singoli Fai a colpire con ogni mezzo necessario».

 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Febbraio 2023, 11:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA