Coronavirus, terzo morto in Italia: è una donna di Crema. La vittima era vedova con tre figli
«C'è stato un decesso a Cremona per Coronavirus, era un'anziana in oncologia, in una situazione clinica già diffficile». Ha affermato Gallera.
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CHI È LA VITTIMA
La donna è deceduta all'ospedale di Crema, dove si trovava ricoverata dal 18 febbraio scorso. In precedenza, era stata ricoverata a lungo all'ospedale di Cremona.
«La sua salute era già gravemente compromessa - spiega il sindaco Angelo Barbati - quando quest'infezione ne ha provocato la morte. Ho subito contattato uno dei figli e la perdita di Angela, che conoscevo, mi colpisce molto. Era una persona eccezionale, che più volte era venuta a darci una mano quando negli anni scorsi organizzavamo, come sezione di Trescore Cremasco, la festa annuale dell'allora Lega Nord nell'area comunale di via Don Aschedamini».
«Tengo a precisare - ha aggiunto - che la signora Denti Tarzia era già molto malata e che, come mi è stato riferito, durante il trasporto da Cremona a Crema aveva subito anche un attacco cardiaco. Il suo quadro clinico era assolutamente compromesso».
La notizia della morte di Angela è circolata ben presto in paese. Il tam tam sui social è stato pressoché immediato. L'intero paese ha espresso cordoglio e rincrescimento ma c'è chi non ha nascosto una certa preoccupazione, chiedendosi se le persone venute a contatto con lei in questi ultimi giorni saranno sottoposte a tampone. Fra i vicini di casa, nessuna voglia di parlare. Appare certo che il reparto dell'ospedale dove è deceduta rimarrà off limits per diversi giorni e i pazienti ricoverati verranno immediatamente sottoposti a tampone e presumibilmente isolati.
IL BILANCIO DELL'ASSESSORE GALLERA
«Abbiamo disposto la chiusura dalle ore 18 dei luoghi commerciali di intrattenimento o svago, non i ristoranti, quindi pub e discoteche, luoghi dove si trovano molte persone». Ha aggiunto Giulio Gallera che ha confermato come sia «positivo» al coronavirus il paziente di 78 anni di Sesto san Giovanni che è stato ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano: «ha avuto contatti con Codogno».
Le misure decise da Regione Lombardia come la chiusura delle scuole saranno valide «per 7 giorni ma possono arrivare a 14». «Sono state adottate per 7 giorni ma sono prorogabili a 14 per contenere la diffusione del virus e gestire pazienti positivi».
«Ad oggi non è stata presa in considerazione» la chiusura dei negozi: lo ha detto in conferenza stampa il presidente della Lombardia Attilio Fontana. «Oggi come oggi non è necessario» ha aggiunto.
Il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, ha spiegato che in Lombardia esistono una «zona rossa», dove «il contagio è più diffuso, e per la quale il Presidente del Consiglio e il governo sono andati nella direzione di «impedire l'accesso e allontanamento da questa zone». Un provvedimento, che riguarda soprattutto i comuni lodigiani che «blinda il territorio».
Ultimo aggiornamento: Domenica 23 Febbraio 2020, 21:14
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