Chiara, l'assassino confessa: «Non moriva, sono stupito di quanto sia resistente il corpo umano»

Video

«Non moriva, la sua resistenza mi ha stupito». Sono queste le parole choc confessate dal 16enne indagato per l'omicidio di Chiara Gualzetti. Dopo una prima ricostruzione che sembrerebbe inoppugnabile, il presunto omicida ha aggiunto nella sua seconda confessione  che  conferma la prima versione: «Ricordo che non moriva e mi sono stupito di quanto fosse resistente il corpo umano».

Leggi anche > «Chiara colpita più volte con un coltello da cucina». Il video con l'amico 16enne che l'ha uccisa

Nel corso dell'interrogatorio per la convalida del fermo il 16enne ha parlato per un'ora ribadendo di fatto tutto quello che ha detto in una prima versione dei fatti. Secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, il giovane ha anche parlato di figure demoniache che gli sono apparse prima del delitto, in modo particolare Samael, l’angelo del giudizio: «con cui parlo da molto tempo e che ho anche visto, un uomo di fuoco». Infuenzato da alcune serie tv ha poi ammesso di essersi sentito come in Lucifer.

Video

Sono scioccati dalle parole i familiari del 16enne: «Mio figlio non ha mai fatto del male a nessuno, stavamo cercando di risolvere il problema degli scatti di rabbia», ha affermato la mamma, mentre la sorella si è detta distrutta dal dolore.

Tutti loro non hanno preso parte alla fiaccolata per Chiara precisando di averlo fatto principalmente per il rispetto della famiglia della ragazza. 

 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Luglio 2021, 15:39
© RIPRODUZIONE RISERVATA