L'educatore è gay, centro estivo annullato dal parroco. E il sindaco protesta: «Siamo nel medioevo»

Il parrocco del centro estivo ha allontanato il giovane dal ruolo di coordinatore del centro estivo dopo aver visto sui social una foto in cui baciava un altro ragazzo

L'educatore è gay, centro estivo annullato dal parroco. E il sindaco protesta: «Siamo nel medioevo»

di Redazione web

Il centro estivo chiude perché l'educatore è gay. A deciderlo la Diocesi che gestisce il centro parrocchiale di Cesena, dopo essere venuta a conoscenza di un post con scambio di baci tra l'educatore assunto ed un ragazzo. La chiusura del centro, a pochi giorni dalla sua attivazione, crea non poche difficoltà ai genitori che si erano affidati alla struttura legata alla chiesa, scrive il Corriere di Romagna.

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Ragazzo discriminato

La questione, però, ha sollevato aspre polemiche proprio per la ragione dietro allo stop, che ha chiamato in causa anche il primo cittadino di Cesena, il quale ha bollato la scelta come «discriminazione inaccettabile». Gli educatori, un gruppo di ragazzi anche molto giovani, tra i 16 ed i 18 anni, che si rendono utili alla fine dell'anno scolastico, avevano già incontrato i genitori per mettersi d'accorso sulle attività che avrebbero svolto i loro bambini.

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Genitori in difficoltà

La decisione è giunta ai genitori, via chat ovviamente, con un laconico «per qualsiasi cosa restiamo disponibili ma purtroppo il centro estivo non ci sarà», da parte del parroco, protagonista di questa vicenda. Ma cosa è successo esattamente? Il referente del centro estivo, lui maggiorenne, in una foto sui social si baciava con un altro ragazzo e qualcuno ha mostrato quell'immagine al parroco, che al ragazzo avrebbe detto: «Puoi sicuramente continuare ad organizzare il centro estivo.

Ma così stando le cose non potrai fare l’educatore».

Sindaco indignato

Il giovane non ha preso bene quelle parole, tanto da aver lasciato il centro estivo al suo destino, cioè la chiusura non essendoci un altro maggiorenne disponibile. «Pensavo che il Medioevo fosse ormai alle nostre spalle e che episodi di discriminazione come questo, inaccettabili, fossero estranei alla nostra città. Evidentemente mi sbagliavo», il commento pieno di sdegno del sindaco di Cesena Enzo Lattuca.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Giugno 2023, 15:20
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