«Quanti colpi metto nel caricatore? Scegli tu»: lite choc su TikTok, il 14enne tira fuori la pistola

Il video pubblicato su Facebook dal deputato Borrelli che denuncia: «E' arrivato il momento di prendere una decisione sui social network»

Video

di Redazione web

«Cuore mio, scegli tu quanti colpi vuoi che metta nel caricatore»: le parole agghiaccianti pronucniate quasi come fossero una romantica dedica alla fidanzata, il tutto in diretta su TikTok. Un video choc quello in cui un 14enne brandisce tra le mani il caricatore di una pistola durante una lite a favore di social con un altro giovane, mentre una ragazza assiste alla scena.

Stupro Caivano, eseguite 9 misure cautelari (7 minori e 2 maggiorenni) per le violenze sulle cuginette di 10 e 12 anni

La mamma confisca il cellulare alla figlia di 11 anni, la bambina scappa in auto con il fratellino (10 anni): fermati dopo 320 chilometri

Il video

 

La clip è stata pubblicata su Facebook dal deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, al quale è giunta da più fronti la segnalazone della live su TikTok.

Nei poco più di trenta secondi si assiste a una lite a colpi di volgarità tra due giovanissimi, mentre la ragazza sembra voler placare gli animi. Poi spunta il caricatore: «Cuore mio, decidi tu quanti colpi vuoi che metta», dice il 14enne. 

La denuncia

«Abbiamo denunciato quanto visto alle forze l’ordine e segnalato il video in questione» - dichiara Borrelli - «Crediamo che sia arrivato il momento di prendere una decisione sui social network, soprattutto per ciò che riguarda Tik Tok, e scegliere un piano di intervento che possa quantomeno limitare e contrastare la diffusione di certe immagini che vanno ad alimentare la mentalità criminale e violenta che già si sta allargando sempre più a macchia d’olio, soprattutto tra le nuove generazioni. Bisogna soprattutto tutelare e proteggere i minori da questa deriva e prevedere un piano di rieducazione». Qualcosa di simile è già presente nel cosiddetto Dl Caivano, che prevede anche che il questore possa proporre al tribunale di vietare il possesso o l'uso di smartphone e di altri dispositivi di comunicazione quando essi sono serviti per realizzare i reati.


Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Settembre 2023, 09:17
© RIPRODUZIONE RISERVATA