Carabinieri Piacenza, Montella al telefono: «Quello vende droga a prezzi troppo bassi, va arrestato»
Leggi anche > Carabinieri Piacenza, Montella tre ore davanti al gip: «Si possono fare errori per vanità»
A Montella sono stati contestati diversi reati ma per ora il suo legale parla di sbagli, errori compiuti per ingenuità o vanità. Montella però è accusato di aver commesso pestaggi, estorsioni, spaccio e anche di tortura. Le intercettazioni risalgono al 9 marzo e il militare parlerebbe con il fornitore di droga lamentandosi dello spaccio su Roma che sarebbe avvenuto con prezzi troppo bassi. Dalle registrazioni Montella sembra infastidito perché l'abbassamento del prezzo sulla piazza ha comportato una diminuzione del guadagno anche per lui. L'appuntato avrebbe avuto quindi il progetto di arrestare questo pusher in modo da riprendere in mano il giro di affari.
Nelle telefonate Montella chiarisce anche che il fornitore si sarebbe arricchito grazie al suo spaccio: «Lui ha quintuplicato i guadagni perché io ho due-tre contatti che mi chiedono l'impossibile», spiega aggiungendo però che spesso è stato costretto anche a mettere dei freni.
Ultimo aggiornamento: Domenica 26 Luglio 2020, 17:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA