Capodanno, un morto ad Ascoli: voleva spegnere il rogo dopo i botti. Milano, 14enne perde una mano. A Roma 13 feriti tra cui 4 bimbi

Capodanno, un morto ad Ascoli: voleva spegnere il rogo dopo i botti. Milano, 14enne perde una mano. A Roma 13 feriti tra cui 4 bimbi
Un morto e numerosi feriti nella notte di Capodanno in Italia. Ad Ascoli Piceno un ragazzo di 26 anni, Valerio Amatizi (nella foto), è morto a seguito di una caduta a Colle San Marco: secondo una prima ricostruzione, allo scoccare della mezzanotte, dopo il lancio di alcuni fuochi d'artificio che avevano innescato un principio di incendio nella sterpaglia, il giovane ha cercato di intervenire per evitare il propagarsi delle fiamme ma è caduto, precipitando per almeno cinquanta metri in una zona impervia.

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Le persone che erano con lui hanno immediatamente dato l'allarme e sul posto si sono precipitati Vigili del fuoco e sanitari del 118 che, dopo averlo raggiunto con difficoltà, a lungo hanno tentato di rianimarlo, senza successo. Il ragazzo era infatti in arresto cardiaco. Intorno all'1:50 ne è stato dichiarato il decesso.

LA POLIZIA: UN MORTO E 204 FERITI. È di un morto e di 204 feriti il bilancio dei botti di fine anno reso noto dalla polizia. Dal 2014 non si registravano decessi. Il numero totale dei feriti evidenzia un lieve decremento rispetto allo scorso anno quando erano stati 216. Sono 38 i feriti ricoverati; 43 i minorenni che hanno riportato lesioni mentre lo scorso anno erano stati 41. I dati relativi agli arresti risultano in deciso aumento: sono 51 rispetto ai 45 dello scorso anno, in crescita anche il numero dei denunciati: 277 rispetto a 197.

ROMA: 13 FERITI, ANCHE 4 BIMBI Sono 13 al momento i feriti registrati a Roma e provincia per i botti di Capodanno. Tra loro anche quattro bambini dai 5 ai 12 anni. Il ferito più grave è un 36enne che stava festeggiando in piazza a Frascati, ai Castelli romani, quando un grosso petardo gli è esploso in una mano. Per l'uomo, portato in ospedale, si è resa necessaria l'amputazione sub totale della mano destra.

REGGIO EMILIA: GIOVANE RISCHIA DI PERDERE UN OCCHIO Un ragazzo di 19 anni è rimasto gravemente ferito a un occhio dall'esplosione di un fuoco d'artificio, durante i festeggiamenti di Capodanno nella notte a Cerreto Laghi, sull'Appennino Reggiano. È successo poco dopo la mezzanotte: il giovane, prima portato all'ospedale di Reggio Emilia, è stato trasferito in elicottero al Maggiore di Parma per un intervento chirurgico. La dinamica dei fatti è al vaglio dei carabinieri. Sempre in provincia di Reggio Emilia un altro giovane è rimasto ferito, in maniera più lieve, per i botti: è ricorso autonomamente alle cure dell'ospedale di Montecchio Emilia per escoriazioni a un dito, con pochi giorni di prognosi. Diversi gli interventi dei militari nella notte. Sempre a Cerreto Laghi sono stati segnalati danneggiamenti ad auto in sosta e persone che hanno esploso petardi tra la folla che festeggiava in piazza.

CATANIA, BRACCIO AMPUTATO AD UN 20ENNE Un ventenne di Paterno, nel Catanese, è stato amputato un braccio per le ferite riportate a causa dell'esplosione di un grosso petardo che stava maneggiando.
L'intervento è avvenuto nell'ospedale Cannizzaro di Catania.


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QUARANTOTTO FERITI NEL NAPOLETANO. A Napoli e dintorni invece sono 48 i feriti della "guerra" dei botti a Napoli (22) e in provincia (26), secondo quanto fa sapere la Questura; nessuno è in gravi condizioni. Quarantasei sono stati feriti da petardi, due da arma lanciarazzi. Risultano coinvolti anche tre minorenni. Diciannovenne ferita vicino Caserta Sono tre i feriti in provincia di Caserta nella notte di fine anno.

MILANO, UN 23ENNE E UN 14ENNE PERDONO LA MANO Un 23enne e un 14enne, in due episodi distinti, hanno subito l'amputazione di una mano a causa delle gravi ferite riportate nell'esplosione di petardi. Il primo episodio è accaduto in via Capuana, a Milano, intorno a mezzanotte e mezza, e ha coinvolto oltre al giovane, altri due ragazzini, tutti di origine romena. Il 14enne invece è rimasto dilaniato poco prima dell'una in via De Gasperi a Cuggiono (Milano). Nessuno dei due è in pericolo di vita.

Il caso più grave riguarda una 19enne ricoverata in ospedale ad Aversa con una ferita da arma da fuoco. Ricoverata in codice rosso, non è in pericolo di vita. La giovane, residente ad Aversa, sarebbe stata colpita da un proiettile vagante all'addome mentre era affacciata al balcone della sua abitazione. Altri due incidenti si sono verificati a Maddaloni e a San Nicola la Strada, dove un 24enne e un 58enne sono rimasti feriti maneggiando fuochi d'artificio. Per loro la prognosi è rispettivamente di 15 e di 10 giorni.

Sono 10 le persone rimaste ferite in provincia di Salerno la scorsa notte per i botti di Capodanno. Nessuno di loro, fa sapere la Questura, è in gravi condizioni e sono già stati tutti dimessi dai vari ospedali del Salernitano. Tra di loro vi è anche una minorenne. I feriti hanno riportato lievi escoriazioni, uno è rimasto ferito a un orecchio per l'esplosione di un petardo. Rispetto allo scorso anno il bilancio della 'guerra dei bottì è aumentato: nel 2019 erano stati 8 i feriti, tre dei quali in modo grave.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Gennaio 2020, 19:57
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