Nicola e Silvia lasciano tutto per vivere in camper: «Siamo due sognatori. Tutti credevano che avremmo mollato, invece eccoci ancora qua»

La coppia ha un profilo Instagram seguitissimo, "Stray Cats Life". Partiti nel 2019 per le Canarie, viaggiano ininterrottamente da allora

Video

di Redazione web

Nicola e Silvia, una giovane coppia di Prato, ha deciso di vivere in camper e girare il mondo. La decisione, accolta con scetticismo da parenti e amici, si è rivelata invece una scelta azzeccata per la coppia, che ha ora un profilo Instagram seguitissimo.

Il profilo, Stray Cats Life, ha oltre 60.000 follower, che seguono con interesse i viaggi e le peripezie della coppia di content creator. 

Nicola e Silvia, come hanno detto al Corriere, si sentono molto appagati dal loro stile di vita, e non intendono fermarsi. 

La storia degli Stray Cats

Nicola e Silvia si sono conosciuti nel 2017, grazie ad amici in comune. Scattato il fatidico colpo di fulmine, entrambi hanno deciso di mollare le rispettive occupazioni per comprare due biglietti di sola andata per le Canarie.

«La molla decisiva nello spingerci a cambiare vita è stata la nostra voglia di viaggiare, di sperimentare ciò che ci avrebbe fatto sentire appagati», hanno raccontato dalla Norvegia, che stanno attualmente attraversando a bordo del loro camper. 

La loro decisione, inizialmente, era stata accolta con scetticismo. «Tutti credevano che saremmo tornati al massimo dopo qualche mese, invece eccoci ancora qua», ha raccontato Silvia.

L'acquisto del camper risale al 2019, poco prima del Covid: «lo abbiamo comprato appena prima del Covid con i soldi della caparra e della buonuscita dell’ostello, dopo che il proprietario lo aveva venduto a una società terza», hanno dichiarato i due.

La vita su quattro ruote consente loro di avere una completa libertà organizzativa, avendo «una piccola casa potenzialmente in ogni angolo del mondo».

Nicola e Silvia hanno raccontanto anche le difficoltà incontrate nel corso degli anni: «All’inizio non è stato facile abituarsi agli spazi ridotti e alla gestione dell’acqua. Alla fine però anche quello è diventato quasi un lato positivo perché ti rende consapevole di quanta ne sprechiamo normalmente».

E i litigi? La risposta dei due: «Il camper ti obbliga ad affrontare i problemi.

Spesso in una casa normale, specie se si sta tutto il giorno fuori, capita che le persone trovino un pretesto per evitare le discussioni sperando che le arrabbiature passino con il tempo: noi non ce lo possiamo permettere. È un attento lavoro di pulizia interiore che previene l’accumulo di risentimenti reciproci».

Camper esploso a Olbia, il sindaco: «La morte di un bambo è la cosa peggiore che può capitare»

Esplode camper in nord Sardegna, muore bimbo di 10 anni

Il successo sui social

Non solo Instagram: Nicola e Silvia, infatti, sono seguitissimi anche su Facebook e su TikTok.

La loro affezionata community consente loro di mantenersi con i proventi derivanti dalle interazioni accumulate sui social e dalla vendita del loro merchandising.

Produrre continuamente contenuti, fortunatamente, non è fonte di stress per la coppia, che ha dichiarato: «È un ambito che possiamo gestire a nostro piacimento, perché quello che facciamo è semplicemente mostrare agli altri ciò che vedono i nostri occhi. E siamo fortunati perché gli utenti ci seguono e ci vogliono bene. A muoverci è la gratitudine nei confronti di chi ci consente di dipendere soltanto da noi stessi. Perché se da un lato le “giornate no” possono capitare anche a noi, dall’altro siamo ben consapevoli di cosa significhi lavorare con orari stressanti, ordini a cui ubbidire, colleghi antipatici e superiori che comandano a bacchetta. Ci vuole passione per stare sui social».

Nicola e Silvia hanno detto che non sanno per quanto ancora continueranno la vita “da randagi”: «Fino a quando vorremo viaggiare, lo faremo. Non sappiamo dove, ma ci vediamo felici».


Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Settembre 2023, 21:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA