Camorra, maxi blitz contro l'alleanza di Secondigliano: cento arresti. Salvini: «Nessuna pietà»

Camorra, maxi blitz contro l'alleanza di Secondigliano: cento arresti. Salvini: «Nessuna pietà»
Imponente operazione all'alba dei carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Napoli, con l' esecuzione su tutto il territorio nazionale di oltre cento provvedimenti cautelari emessi dal Gip di Napoli su richiesta della Procura nei confronti di appartenenti all'alleanza di Secondigliano: i clan Contini, Mallardo e Licciardi. L'attività di indagine è stata condotta anche con l'apporto investigativo della Polizia di Stato e della Dia. Contestualmente, la GdF ha sequestrato un ingente patrimonio. Il procuratore Giovanni Melillo terrà una conferenza stampa alle ore 11.

Ammonta a circa 130 milioni di euro il patrimonio di beni mobili e immobili riconducibile ai clan dell'alleanza sequestrato dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli. Le forze dell'ordine e la magistratura hanno inferto un duro colpo al consorzio criminale fondato alla fine degli anni '80 dai boss Edoardo Contini, detto «ò Romano», Francesco Mallardo, soprannominato «Ciccio 'e Carlantonio» e da Gennaro Licciardi, alias «à scign» (la scimmia, ndr).

SALVINI: «NESSUNA PIETÀ CONTRO I CLAN»
«Oltre cento camorristi arrestati in tutta Italia: è un colpo durissimo per l'Alleanza di Secondigliano. Ottima notizia! Grazie a Forze dell'Ordine, Procura e inquirenti: contro i clan nessuna pietà». Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini facendo sapere che «fra oggi e domani al Viminale ci saranno ben quattro Comitati Nazionali per l'Ordine e la Sicurezza in Campania, Calabria, Puglia e Sicilia».
 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Giugno 2019, 09:29
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