Autovelox, quali sono le strade dove il rischio multe è più alto: la statale da 3 milioni l'anno. Campania e Salento battono i record

Da nord a sud, tanti comuni fanno cassa con le multe, posizionando autovelox a distanza ravvicinata che confondono il guidatore

Autovelox, quali sono le strade dove il rischio multe è più alto: la statale da 3 milioni l'anno. Campania e Salento battono i record

di Redazione web

Durante le settimane di esodo estivo, quando il numero delle auto su strade ed autostrade raggiunge il picco di presenze, occorre fare ancora maggiore attenzione a moderare la velocità e rispettare il codice della strada. La sicurezza propria e degli altri è l'imperativo da tenere sempre a mente quando si viaggia in auto. In seconda battuta, bisogna fare attenzione al rispetto dei limiti di velocità, sia per non creare situazioni di pericolo, sia per incorrere in multe salate dopo il flash dell'autovelox.

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Multe da record

E’ proprio l'estate, infatti, il periodo in cui i comuni incassano cifre importanti dagli autovelox installati sulle arterie più battute dagli automobilisti. Assoutenti ha preso in esame alcune tratte stradali molto trafficate durante l’estate, stilando una sorta di classifica delle strade dove il rischio autovelox è molto alto. Sulla Telesina, ovvero la strada statale 372 che ha inizio al casello di Caianello della A1 Milano-Napoli fino a Benevento, si concentrano ben 7 autovelox in 25km si contano ben 7 postazioni autovelox. A complicare la situazione una cartellonistica poco chiara, che confonde le idee e fa fioccare le multe divise tra i quattro comuni interessati: Puglianello, Castelvenere, Paupisi e Torrecuso che nel 2022 hanno raccolto 2,8 milioni di euro.

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Caro Salento

I comuni appartenenti alla zona hanno raggiunto circa 23 milioni di euro dalle multe provenienti dagli autovelox, segnala Assoutenti, secondo cui il comune di Cavallino, nel 2021 non ha incassato un centesimo, mentre l'anno successivo oltre 2,5 milioni di euro all’autovelox sulla statale 16 Lecce-Maglie, ma il record spetta a Melpignano con 2.545.445 euro. «Si continua a confondere la sicurezza stradale con l’esigenza dei comuni di fare cassa – denuncia il presidente Furio Truzzi –.

Disseminare una strada di autovelox, magari posizionandoli in modo poco visibile o abbassando improvvisamente e senza motivo i limiti di velocità, non equivale a garantire la sicurezza degli automobilisti, ma sembra più un comodo espediente per stangare i cittadini attraverso le multe stradali, ottenendo così risorse per ripianare i buchi di bilancio».

Il caso Lazio

Altro caso anomalo, la statale 213 detta “Flacca”, a sud del Lazio, dove in 13 km si contano tre autovelox per ogni senso di marcia, che hanno generato nel 2022 proventi per oltre 500 mila euro. Anche al nord, però, si fa cassa con le multe: sulle Dolomiti il piccolo comune di Colle Santa Lucia (Bl), coi suoi 340 abitanti, ha registrato 349.980 euro di incassi grazie all’autovelox e ancora sul percorso Rovereto-Garda su 56 km sono segnalati circa 15 postazioni autovelox.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Luglio 2023, 14:33
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