Andreea Rabciuc, nuovo sopralluogo in casolare e roulotte: «Si cercano altri indizi». Verso la svolta nelle indagini?

Sul posto anche il volontario della Protezione civile che era entrato nel casolare ma non aveva ravvisato la presenza del cadavere

Video

Si cercano indizi nel casolare in cui è stato ritrovato il cadavere di Andreea Rabciuc per risolvere il giallo della sua morte. Un nuovo sopralluogo è stato organizzato questa mattina 3 febbraio all'interno della casa colonica diroccata di via Monte Adamo 26, nel territorio di Castelplanio (Ancona). Il sopralluogo si è poi esteso anche alla roulotte dove Andreea ha trascorso la sua ultima sera insieme all'ex fidanzato e 2 amici.

Coordinati dalla pm Irene Bilotta, sul posto ci sono i carabinieri della Compagnia di Jesi, i vigili del fuoco, il medico legale Adriano Tagliabracci che aveva eseguito l'autopsia sui resti della 27enne, ritrovata a quasi 2 anni di distanza dalla misteriosa scomparsa, e l'analista forense Luca Russo, incaricato di scandagliare il cellulare di Simone Gresti, l'ex fidanzato di Andreea, indagato per omicidio e, come ipotesi alternativa, per istigazione al suicidio.

Sul posto è stato convocato anche il volontario della Protezione civile che pochi giorni dopo la scomparsa della ragazza era entrato nel casolare insieme ai colleghi, ma non aveva ravvisato la presenza del cadavere: è proprio questo uno degli aspetti su cui si è concentrato il sopralluogo di questa mattina.


Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Febbraio 2024, 13:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA