Studiava per fare l’idraulico, perde la vita in un incidente ad Ancona

Studiava per fare l’idraulico, perde la vita in un incidente ad Ancona

di Elena Gianturco

Una sbandata fuori strada e poi lo schianto contro un albero a Serra de’ Conti, un piccolo comune della provincia di Ancona nelle Marche. È morto così ieri Giuseppe Lenoci lo studente di 16 anni impegnato in uno stage presso una ditta di termo-idraulica nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro. L’adolescente originario di Monte Urano nel Fermano, si trovava sul mezzo della ditta in orario di lavoro quando è successo qualcosa. Il furgone ha sbandato finendo fuori strada contro un albero.

Giuseppe è morto sul colpo, viaggiava al posto del passeggero, il lato che ha subito il maggiore impatto contro l’albero. Il corpo del ragazzo è stato estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco che non hanno potuto che constatare il decesso. L’autista di 37 anni invece è stato sbalzato dallo schianto via dall’abitacolo ed è finito a terra a vari metri di distanza. L’uomo di Fermo è stato trasportato all’ospedale di Torrette di Ancona in gravissime condizioni. Giuseppe avrebbe compiuto 17 anni a maggio e ieri era in viaggio nell’ambito di corso di accompagnamento al lavoro, che prevedeva una parte di lezioni in aula e una parte pratica come stage presso un’azienda.

Corsi organizzati da enti di formazione del territorio e finanziati dalla Regione Marche. 

Inevitabile il collegamento della tragedia del 16enne che stava svolgendo un tirocinio per imparare a fare l’idraulico con la morte di Lorenzo Parelli, il 18enne deceduto lo scorso 21 gennaio in fabbrica a Lanuzacco, in provincia di Udine, colpito da una trave d’acciaio nell’ultimo giorno di stage. In meno di un mese due ragazzi, due studenti, morti durante uno stage. Dopo le numerose manifestazioni in tutta Italia per la morte di Parelli, ora gli studenti tornano a chiedere l’abolizione dell’alternanza scuola-lavoro e degli stage.


Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Febbraio 2022, 14:23
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