⁠⁠Uomini e donne, Chiara Geme e le pesanti accuse all'ex agenzia: «Mi sono ritrovata in una setta, vittima di insulti e denigrazioni»

L'ex corteggiatrice ha raccontato la brutta esperienza sulle sue storie Instagram

Uomini e donne, Chiara Geme e le pesanti accuse all'ex agenzia: «Mi sono ritrovata in una setta, vittima di insulti e denigrazioni»

di Dajana Mrruku

Il passato da ex corteggiatrice di Uomini e Donne può essere un'ottimo biglietto da visita per chi vuole avere un'opportunità nel mondo social. Giulia De Lellis insegna che una volta entrate nel cuore degli spettatori, è difficile uscirne perché il sostegno è grande e grazie ai numerosi follower (e le agenzie dietro), i sogni possono avverarsi, anche quelli più incredibili. Anche per Chiara Geme, ex corteggiatrice di Uomini e Donne, all'inizio era così, tanto seguito, molta esposizione sui social e una carriera agli inizi, tuttavia, nelle ultime ore ha raccontato che la vecchia agenzia a cui si era affidata inizialmente l'ha trattata a pesci in faccia, facendola sentire sbagliata e denigrata. 

Le pesanti accuse di Chiara Geme

«Non ho mai nascosto che dopo la mia rottura con il mio Ex ho passato il peggior momento della mia vita sia fisicamente che mentalmente, ero a pezzi! In questo mio momento di fragilità si avvicina questo personaggio schifoso, un millantatore, uno di quei manipolatori molto bravi ma tanto pericolosi. Ero la preda perfetta, tutti conoscevano il mio punto debole e lui in qualche modo ci aggancia entrambi. Ho passato mesi in cui inizialmente sembrava mi avesse accolto davvero in famiglia, mi fidavo ciecamente, mi confidavo e mi sfogavo. Ad un certo punto mi ritrovo in una vera e propria SETTA, non ero più libera di pensare e ragionare con la mia testa, psicologicamente la violenza è stata pesante, non ero nemmeno libera di prendere un caffè al di fuori di "loro".

Stavo male ma non capivo, ero diventata psicologicamente succube tanto da dovergli dire qualsiasi mio spostamento. Ero continuamente denigrata e fatta sentire inadatta, troppo grassa, poco zo**ola, insomma il suo obiettivo ad oggi ancora non mi è chiaro ma è raccapricciante, intanto economicamente mi chiudeva contratti dandomi un settimo di quello che effettivamente mi spettava. Solo a fine aprile dopo una cena in particolare e grazie all'aiuto anche di chi un quel momento ha voluto svegliarmi, succede il panico. Io vengo a scoprire tutte le verità ammesse anche da lui stesso, ma improvvisamente ero diventata io la killer per tutti. Sono stata costretta a scappare dalla paura come un topo di fogna, buttata in mezzo ad una strada e NESSUNO di loro ha esitato a venirmi contro, a credere al male che quella mer*a aveva fatto a me e che stava facendo ad altri (che poi hanno fatto la mia stessa fine). Sono stata perseguitata ecco perché per 3 mesi mi sono rinchiusa in casa. Avevo paura di tutti. Questo è quello che posso rilasciare per ora ma vi prego di stare attenti perché non è solo un truffatore ma è una persona pericolosa», ha scritto Chiara Geme nelle sue storie Instagram ad una fan che le ha chiesto in che rapporti è rimasta con la sua vecchia agenzia, scoperchiando un vero e proprio vaso di Pandora che nascondeva dolore, sofferenza e fragilità. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Marzo 2024, 17:15
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