Fabrizio Corona e il figlio Carlos di nuovo insieme: «Tra poco tornerò anche io»

L'ex re dei paparazzi e il figlio, che sono molto legati l'uno all'altro, hanno trascorso il giorno di Natale insieme

Fabrizio Corona e il figlio Carlos di nuovo insieme: «Tra poco tornerò anche io»

di Redazione web

Fabrizio Corona ha trascorso il giorno di Natale insieme a suo figlio Carlos Maria Corona che, al momento, come riportato da vari siti web, si troverebbe in una clinica privata in Svizzera dove starebbe affrontando un percorso di cure per la sua malattia: la psicosi transitoria acuta di cui l'ex re dei paparazzi aveva parlato anche durante la sua intervista a Belve.

Papà e figlio augurano a tutti delle serene e felici feste e il 21enne annuncia che tornerà presto.

La storia Instagram di Fabrizio Corona

Fabrizio Corona ha pubblicato due storie sul proprio profilo Instagram: nella prima, lui e Carlos si stringono le mani, mentre, nella seconda, i due sono sdraiati sul letto e mandano gli auguri di Natale a tutti i follower e non. L'ex re dei paparazzi ha detto: «Anno nuovo, vita nuova. Auguri di buon Natale a tutti, sempre e comunque», poi, il 21enne ha aggiunto: «Auguri di buon Natale a tutti e a tutte le persone che hanno bisogno, perché un felice Natale si augura a tutti, con la famiglia sempre unita. Siamo tornati tutti e tra poco tornerò anche io, auguri ancora». 

Infine, Fabrizio Corona ha aggiunto: «E auguri anche a tutti i detenuti che si meritano un po' di pace perché sono persone sole e abbandonate da tutti e hanno bisogno di affetto e amore». 

La malattia di Carlos Maria

Dopo l'intervista di Fabrizio Corona a Belve, in tanti si sono chiesti quale fosse la malattia di cui soffre Carlos Maria e il dottor Giuliano Albergo, responsabile del Servizio di Psichiatria della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, lo ha spiegato a La Gazzetta dello Sport. Il medico ha detto: «Per spiegare in che cosa consiste la psicosi acuta transitoria è fondamentale capire che cos’è una psicosi. Con questo termine si intende una sorta di interruzione della capacità di situarsi e sintonizzarsi con il mondo, dunque di riconoscerlo e, di riflesso, riconoscere gli altri e se stessi. Così, si incrina il rapporto con la realtà e si sviluppano deliri, cioè convinzioni che, per quanto errate, sono incrollabili. Può accadere quindi di considerare gli altri ostili in modo acritico e infondato. Per il paziente questa è un’evidenza, confermata da allucinazioni, quasi sempre uditive. La psicosi acuta transitoria è un disturbo psicotico di breve durata, cioè inferiore al mese. Se permane per più di 6 mesi si ha invece di fronte un quadro di schizofrenia». 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Dicembre 2023, 15:32
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