Masterchef, Francesco parla dopo l'eliminazione (e le polemiche): «Troppo stress, non siamo professionisti»

Francesco Girardi, dopo l'uscita di scena con il botto da Masterchef, ha voluto fare chiarezza, ammettendo che la pressione sulle spalle dei concorrenti è davvero alle stelle

Masterchef, Francesco parla dopo l'eliminazione (e le polemiche): «Troppo stress, non siamo professionisti»

di Niccolò Dainelli

Francesco Girardi è sicuramente l'aspirante chef di Masterchef 12 più chiacchierato del momento. La sua eliminazione, ma soprattutto la sua uscita di scena con sfuriata ha fatto il giro del web. «E voi ricordatevi, ogni tanto, che avete davanti non solo degli aspiranti chef ma anche delle persone», ha dichiarato facendo calare il gelo in studio. Il sipario della sua partecipazione al talent show di cucina si è concluso con il botto e adesso, il fotografo trentino di 34 anni, annuncia: «Troppo stress».

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La discussa eliminazione

Dopo quella frase, oltre ad aver impietrito i giudici di Masterchef Italia, la sua uscita di scena ha fatto il giro del web. L'unico che ha trovato la forza di rispondere a quell'affermazione così inaspettata è stato Antonino Cannavacciuolo: «Lo sappiamo, altrimenti nessuno andrebbe avanti». Per Francesco diventare uno chef era un sogno che, probabilmente, adesso non si realizzerà più. I ritmi estenuanti e la pressione messa sui concorrenti per «allenarli» alla vita in cucina, per lui sono stati insopportabili e le sue dichiarazioni post eliminazione fanno capire quanto sia provante l'esperienza ai fornelli del talent show di cucina. E sui social anche il pubblico si divide, accendendo un dibattito rimasto sopito per ben 12 edizioni: «Ha ragione, sono troppo egocentrici», «commenti cattivi», «toni eccessivi e nessun garbo», scrivono da un lato gli utenti. «Fatevi un giro nei ristoranti, è peggio», «clima più misurato di un tempo», «cosa si aspettava da una gara di cucina?» dall’altro.

«Nessuna mancanza di rispetto»

Francesco Girardi, dopo l'uscita di scena con il botto, ha però voluto chiarire la sua posizione a Il Corriere della Sera. Nessun «bullismo» da parte dei giudici di Masterchef, ma solo un atteggiamento da parte loro che non rispecchia l'identità dei concorrenti in gara. «Non mi sono mai sentito trattato da loro in modo non rispettoso, nutro per tutti e tre grande stima - ha voluto specificare -. Non li ho trovati arroganti né maleducati o fuori luogo: i commenti erano sui miei piatti, oggettivamente pieni di errori. E in cucina è sacrosanto essere rigorosi». Girardi, travolto dal caso, prova a spiegarsi meglio: «Quello che ho voluto dire è che ci hanno trattato da cuochi professionisti, quando nessuno di noi lo è. Siamo solo dei comuni mortali che si sono cimentati in cucina. È vero che in queste dodici edizioni il livello tecnico è cresciuto moltissimo e che l’asticella si è alzata, ma magari i giudici avrebbero potuto avere un occhio di riguardo pensando che siamo amatori.

Sarebbe bastata qualche pretesa in meno durante le prove», ha chiarito l'aspirante chef.

 

La pressione

Francesco Girardi, poi, ha voluto spostare l'attenzione sulla tanta pressione che ricade sulle spalle di chi entra a far parte della cucina di Masterchef. «La pressione, interna ed esterna al programma, è tanta. Diciamo che questa uscita anticipata da Masterchef mi è costata qualche seduta dall’analista: io sono un tipo che di solito gestisce bene l’ansia, mi rimprovero di essere andato nel pallone e di essere uscito non per un piatto stellato riprodotto male, ma per degli gnocchi e una cotoletta. Però, di nuovo: un professionista li sa gestire alla perfezione, io non sono un professionista».


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 23:25
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