Chiara Ferragni, anche la procura di Prato apre un'inchiesta sul caso del pandoro Balocco

Dopo la multa dell'Antitrust, continuano le indagini sullo scandalo che ha travolto l'imprenditrice digitale

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di Redazione web

Nuove indagini sul pandoro-gate. La procura di Prato ha aperto un fascicolo per la vicenda legata al pandoro Balocco firmato dalla influencer Chiara Ferragni. La procuratrice facente funzione Laura Canovai ha aperto l'inchiesta come atto dovuto a seguito dell'esposto che l'associazione di consumatori Codacons ha presentato all'autorità giudiziaria nelle varie città italiane. Il fascicolo, come riportano Il Tirreno e La Nazione, è un modello 45, cioé senza ipotesi di reato e senza indagati.

 

L'inchiesta di Milano

Intanto il 27 il nucleo di polizia economico-finanziaria di Milano ha acquisito, senza ordine di esibizione, le carte raccolte dall'Antitrust nell'ambito dell'inchiesta esplorativa coordinata dal procuratore aggiunto di Milano Eugenio Fusco.

Per l'istruttoria l'autorità garante della concorrenza (che ha comminato una maximulta da oltre un milione di euro) ha infatti raccolto moltissimo materiale e di conseguenza l'acquisizione da parte della Gdf prenderà diversi giorni. Tutta la documentazione, che compone un corposo fascicolo, sarà poi esaminata dalle Fiamme gialle che stenderanno una relazione da consegnare a Fusco, che poi deciderà se e quale reato ipotizzare ed eventualmente fare iscrizioni nel registro degli indagati. Al momento anche questa inchiesta è a carico di ignoti e senza titolo di reato. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Dicembre 2023, 15:13
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